Cassano Magnago, Carabinieri chiudono azienda per lavoro irregolare e mancata sicurezza

I Carabinieri della Stazione di Cassano Magnago sono intervenuti, insieme a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato lavoro di Varese e dell’ASL, all’interno di un capannone industriale operante nel settore delle materie plastiche in cui si compie la verifica e l'assemblaggio di componenti interni di autovetture, trovando una situazione che gli stessi militari hanno giudicato «grave, e per alcuni aspetti drammatica». All'interno del capannone hanno, infatti, trovato un locale ad...

I Carabinieri della Stazione di Cassano Magnago sono intervenuti, insieme a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato lavoro di Varese e dell’ASL, all’interno di un capannone industriale operante nel settore delle materie plastiche in cui si compie la verifica e l'assemblaggio di componenti interni di autovetture, trovando una situazione che gli stessi militari hanno giudicato «grave, e per alcuni aspetti drammatica». All'interno del capannone hanno, infatti, trovato un locale adibito a dormitorio dei tre lavoratori pakistani, ed erano presenti a terra i tre materassi, unitamente agli effetti personali dei lavoratori e uno spazio adibito ad angolo cottura con un forno a micro-onde, sempre collocato a terra. Gli uomini dell’Arma hanno denunciato il titolare, un 30enne pakistano, ritenuto responsabile di numerose violazioni della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in materia di segnaletica, dispositivi personali, misure antincendio, uscite di emergenza. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno anche accertato che l’attività operava senza alcuna autorizzazione amministrativa e di agibilità. Inoltre, i tre lavoratori stranieri erano impiegati senza regolare contratto e uno era anche senza permesso di soggiorno. Le autorità hanno deciso la sospensione dell'attività imprenditoriale, e avviata la quantificazione di sanzioni amministrative che ammonterebbero a diverse migliaia di euro.