In Italia il merito paga sempre, specialmente in politica

In Italia il merito paga sempre, specialmente in politica
La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, con 180.921 euro, è la più ricca del governo Gentiloni. In netto calo, invece, il dominus dei pentastellati Beppe Grillo che è passato da 355 mila euro nel 2015 a 71 mila euro del 2016 in conseguenza dell’interruzione dei suoi tour nei teatri («sono l’unico che ci rimette in politica, ne sono orgoglioso»). La Ministra Fedeli che, con 180 mila euro, primeggia...

In Italia il merito paga sempre, specialmente in politica

La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, con 180.921 euro, è la più ricca del governo Gentiloni.

In netto calo, invece, il dominus dei pentastellati Beppe Grillo che è passato da 355 mila euro nel 2015 a 71 mila euro del 2016 in conseguenza dell’interruzione dei suoi tour nei teatri («sono l’unico che ci rimette in politica, ne sono orgoglioso»). La Ministra Fedeli che, con 180 mila euro, primeggia tra i membri del Governo e deve il suo record all’indennità ricevuta da Palazzo Madama per il suo ruolo di vice presidente dell’assemblea. [caption id="attachment_38693" align="alignleft" width="300"] il Ministro della Pubblica Istruzione Valeria fedeli[/caption] Il paperone della politica italiana è il Senatore a vita architetto Renzo Piano, che risiede a Parigi, e ha dichiarato un imponibile di 2.685.542 euro (comprendenti 403.826 euro guadagnati in Italia). Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha dichiarato 340 mila euro e doppia il Presidente della Camera Laura Boldrini che ne dichiara solamente 140 mila. L’attuale Premier Paolo Gentiloni ha dichiarato 109 mila euro e batte di un soffio il suo predecessore Matteo Renzi che ne ha dichiarati 103 mila. Alle spalle della ministra Fedeli, nella squadra di governo, segue il titolare della Cultura Dario Franceschini, con 148 mila euro e poi la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro con 144 mila euro, Enrico Costa ministro per gli Affari regionali con 111 mila euro, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio con 104 mila euro alla pari con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il ministro degli Esteri Angelino Alfano con 102 mila euro alla pari con il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, la ministra della Pubblica Amministrazione Marianna Madia con 98 mila euro alla pari con Il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il ministro dello Sport Luca Lotti. [caption id="attachment_38694" align="alignright" width="300"] On. Dino Secco (Il Popolo delle Libertà)[/caption] I più poveri sono il titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan, con 50 mila euro seguito dal fanalino di coda il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, con un reddito imponibile pari a 46 mila euro. Il più povero in parlamento è l’onorevole Dino Secco entrato in parlamento il 27 aprile 2016 in sostituzione di Giancarlo Galan che ha dichiaro un reddito di 40 mila euro dice “A Roma vivo in un bed and breakfast”, Gallarate 04 marzo 2017 Fabrizio Sbardella