Il Pd ha presentato un disegno di legge che, per ogni figlio a carico, assegnerebbe 200 euro alla famiglia fino al terzo anno di età, 150 euro fino ai 18 anni, 100 euro fino a 26 anni. Nel calcolo dell’assegno si considererà anche l’Isee, con tre scaglioni che portano alla graduale riduzione del contributo: totale fino a 30mila euro, ridotto per chi ha Isee tra 30 e 50mila euro, nullo per chi va sopra. L’assegno universale andrebbe a sostituire le misure di sostegno per i figli che ci sono già e porterebbe a un aumento delle spese da parte dello Stato: dai 16 mld attuali a 20 mld, da raccogliere con tagli di spesa ancora da individuare. da queste proposte si vede la loro totale visone arcaica di società, sempre le solite micro mancette che non servono a nulla se non a recuperare qualche voto a destra o sinistra. l'italia ha solo bisogno del reddito di cittadinanza associato al reintegro lavorativo e professionale per tutti i cittadini italiani in difficoltà. On.Cosimo Petraroli