Cassano Magnago, arriva la risposta sulla questione Federici.
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- 03 marzo 2018 Area Malpensa
Cassano Magnago. "È veramente patetica la tendenza del Partito democratico, da sempre incapace di dare risposte concrete ai cittadini, a strumentalizzare a pochi giorni dal voto una triste vicenda di cronaca, sulla quale la Segreteria provinciale della Lega si è espressa in maniera chiara ed esaustiva, senza giri di parole, prendendo una posizione netta. Probabilmente il Pd non è in generale abituato a prendere posizione decise e precise, nemmeno quando oc...
Cassano Magnago. "È veramente patetica la tendenza del Partito democratico, da sempre incapace di dare risposte concrete ai cittadini, a strumentalizzare a pochi giorni dal voto una triste vicenda di cronaca, sulla quale la Segreteria provinciale della Lega si è espressa in maniera chiara ed esaustiva, senza giri di parole, prendendo una posizione netta. Probabilmente il Pd non è in generale abituato a prendere posizione decise e precise, nemmeno quando occorrerebbe farlo. E le vicende di Banca Etruria e Mps, che hanno lasciato sul lastrico migliaia di risparmiatori, dovrebbero aver insegnato al Pd che è meglio stare zitti” spiega la Segreteria provinciale della Lega di Varese. “Sulla questione legata all'ex assessore Federici, la Segreteria provinciale della Lega ribadisce quanto già detto nella precedente nota inviata alla stampa, dove si spiega come la suddetta persona si sia progressivamente allontanata, fino ad uscirne, dal partito. Sottolineiamo ancora come le ipotesi di reato che vengono contestate alla Federici non riguardino assolutamente la sua attività amministrativa svolta nelle precedenti amministrazioni. Quando alla sinistra di Cassano ricordiamo come i cittadini cassenesi l'abbiano sempre “bocciata” alle urne. E come nel 2012, nonostante al primo turno la coalizione di centrosinistra fosse arrivata prima, sia riuscita a perdere, evidentemente non convincendo l'elettorato. Proprio quell'anno, al ballottaggio, come abbiamo già sottolineato nella nota precedente, la Federici, candidato sindaco escluso dal ballottaggio, si era espressa a favore del candidato del centrosinistra, andando in controtendenza alla linea leghista di avvicinamento al centrodestra”. “Siamo come sempre meravigliati dalla confusione mentale degli amministratori con tessera Pd in tasca – commenta il Capogruppo della Lega in Consiglio provinciale - sempre pronti a strumentalizzare vicende giudiziarie, che nulla hanno a che vedere con l'attività politico/amministrativa. Police, come spesso fa il suo partito, punta il dito su un singolo, e non sui gruppi dirigenziali di MPS o Banca Etruria che hanno mandato sul lastrico migliaia di famiglie. Se noi abbiamo una mela marcia la togliamo dal cesto. Che Police si curi del loro cesto... più marcio della nostra mela”.