Ieri sera al c.c. è stato presentato il DUP: ossia il documento unico di programmazione, molto importante per la vita di ogni comune poiché spiega come viene gestita la “macchina pubblica”, oltre a indicare i piani futuri.

Se da un punto di vista contabile il documento è ineccepibile, balza all’occhio come, per l’ennesima volta, manchi in esso l’indirizzo politico: tanti numeri inseriti solo per far quadrare i conti, ma che lasciano più di un dubbio ai cardanesi.

I grossi problemi rimangono irrisolti: nessuna nuova proposta è stata avanzata. Abbiamo udito più volte il termine “conferma”, ma non capiamo come si possa decidere di confermare un piano che fa “acqua” da tutte le parti.

L’immobilismo della giunta, più interessata a mantenere i precari equilibri interni che non a risolvere i problemi, viene evidenziato in tutto il suo fragore. Come si può sempre affermare da parte degli amministratori che questa giunta “farà, risolverà” ecc. quando poi non vengono fornite tempistiche certe?

Sembra di vivere a Fantasia. Il sindaco, che ha replicato alle rimostranze della minoranza, ha fornito un quadro “rose e fiori” che ci lascia increduli: possiamo capire il voler difendere il proprio operato, ma non in modo cosi spudorato!

Infiltrazioni d’acqua nelle scuole (riparate solo qualche mese prima), manto stradale che pare un “groviera”, grandi opere bloccate, disservizi alla comunità arrecati da scelte tardive (poliambulatorio per citarne uno) e così via..

Oramai siamo quasi a fine mandato per questi signori, l’auspicio è che il centro destra riesca a fare quadrato contro questo degrado e dia finalmente certezze ai cardanesi. Ne hanno bisogno.

Angelo Marana