Fuori dal comune,primo incontro a Borsano
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- 15 luglio 2016 Area Malpensa Busto Arsizio
#FUORIDALCOMUNE primo incontro a Borsano L’iniziativa #FUORIDALCOMUNE lanciata dal sindaco Antonelli per incontrare tutti i quartieri della città parte da Borsano uno dei quartieri più vivaci della città e lo ha confermato ieri sera alle 21.00 alla CASA DELLA SALUTE con una sala gremita ed un dibattito acceso. Sindaco presente con la giunta quasi al completo, unica assente, per rimpegni personali improrogabili, l’assessore con delega al sociale Miriam Arabini. Numerosa la partecipazione anche...
#FUORIDALCOMUNE primo incontro a Borsano L’iniziativa #FUORIDALCOMUNE lanciata dal sindaco Antonelli per incontrare tutti i quartieri della città parte da Borsano uno dei quartieri più vivaci della città e lo ha confermato ieri sera alle 21.00 alla CASA DELLA SALUTE con una sala gremita ed un dibattito acceso. Sindaco presente con la giunta quasi al completo, unica assente, per rimpegni personali improrogabili, l’assessore con delega al sociale Miriam Arabini. Numerosa la partecipazione anche dei consiglieri sia di maggioranza che di opposizione con BUSTO AL CENTRO rappresentata dal candidato sindaco Gianluca Castiglioni (ora consigliere comunale) e M5S anch’esso rappresentato dal candidato sindaco Luigi Genoni ora consigliere comunale. Numerosa la presenza anche di dirigenti e dipendenti comunali: insomma tutti schierati per rispondere alle istanze del quartiere. Il sindaco Antonelli prende la parola tranquillizzando tutti sulle polemiche delle ultime ore “come vedete sono ancora il vostro sindaco” e prosegue ringraziando per le numerose e dettagliate segnalazioni che gli sono pervenute non solo dal comitato di quartiere ma anche da singoli cittadini o portavoce. “Per una maggiore efficacia organizzativa sarebbe opportuno che ci sia un unico riferimento nel quartiere che raccolga le segnalazioni e si interfacci con l’amministrazione” il consiglio che arriva dal sindaco Antonelli prima di iniziare con la lettura punto per punto delle risposte alle numerose segnalazioni tra cui le più significative: CIMITERO Sono stati stanziati 300 mila euro per il rifacimento della facciata come da foto ed i lavori termineranno entro l’anno. “Entro i morti” è stata la richiesta del quartiere. Per il milione di euro che serve per l’ampliamento dei posti invece se ne riparlerà il prossimo anno “perché non voglio fare promesse che poi non potrò mantenere”. PIAZZA TOSELLI I commercianti ed i residenti lamentano una piazza che non è degna di essere il centro del quartiere: mancano i parcheggi ed il degrado regna sovrano per non parlare poi della circolazione e salta fuori una proposta con tanto di disegno. Depositata anche una mozione del PD e BUSTO AL CENTRO perché si trovi una soluzione quindi “consiglio comunale concorde e soluzione proposta realizzabile con solo 7.000 euro e in poco tempo!” la dichiarazione di Antonelli che però anziché ricevere un plauso di approvazione, scatena la polemica tra i presenti non tutti concordi sulla soluzione proposta dai commercianti della piazza. Emanuele Fiore promotore e portavoce del comitato Busto Merita nonché cittadino attivo del quartiere propone “visto che abbiamo pareri diversi, chiediamo la sospensione del progetto in attesa di chiarirci tra di noi”. Tutto rimandato quindi! VIALE TOSCANA Pista ciclopedonale di difficile realizzazione ma si può verificare la fattibilità di un percorso pedonale in sicurezza così come, entro l’anno, sarà terminata la potatura degli alberi. SENSO UNICO VIA NOVARA VIA MAGENTA L’assessore Max Rogora concorda sul fatto che la presenza del Bar all’angolo crea non pochi problemi di viabilità a causa dei “parcheggi selvaggi” ma concorda anche sul fatto che la soluzione prevista nel PUT (Piano Urbano del Traffico) “può essere rivista”. In merito alle modifiche alla viabilità, il sindaco Antonelli propone una soluzione che mette tutti d’accordo “potremmo anche prevedere tre mesi di prova, al termine dei quali valuteremo la soluzione definitiva”. CONTROLLO DEL VICINATO Viste le scarse risorse, umane e finanziarie, a disposizione delle forze dell’ordine, è auspicabile l’attivazione del controllo del vicinato “si tratta di un progetto già attivo con successo nel vicino comune di Olgiate Olona che ha visto una forte riduzione di furti e vandalismi” commenta il sindaco Antonelli e prosegue “incaricati del comune sono già in contatto con Olgiate Olona per verificare la fattibilità del progetto … non si tratta di fare la spia o di intervenire in prima persona, basta solo chiamare un numero e saranno gli incaricati ad intervenire. Auspichiamo un forte coinvolgimento dei giovani” ACCAM Non poteva mancare la domanda su ACCAM dal portavoce del comitato inceneritore e ambiente Adriano Landoni che ribadisce la volontà del quartiere di “chiudere l’impianto entro il 2017 e di valutare impianti per la FORSU” al punto che lancia un invito all’amministrazione “lancio l’operazione san Tommaso: indiamo insieme a visitare il vicino impianto di Albairate per il trattamento della FORSU”. Purtroppo la risposta del sindaco non lascia ben sperare “abbiamo pronti i risultati dell’analisi condotta dalla ATS di Milano che dicono che i fattori inquinanti non sono a rischio per la salute” e continua “una chiusura al 2017 comporta oneri finanziari elevati (si parla di circa 22 milioni di euro ndr) mentre un rinvio al 2021 sarebbe economicamente sostenibile”. Disattese quindi le promesse fatte in campagna elettorale e delusione tra i presenti “si potrebbe chiedere ai cittadini se sono disponibili ad un impegno economico UNA TANTUM per finanziare la chiusura di ACCAM al 2017” la proposta di Luigi Genoni consigliere del Movimento 5 stelle. Insomma ACCAM resta un affare complicato. “Capisco tutte le problematiche di carattere economico, politico e contrattuale ma si ricordi che la salute della gente viene prima degli affari. Accam non è un problema solo di Borsano o di Busto ma anche dei territori limitrofi” questa la chiosa finale di Alessandro Barbaglia membro del comitato ecologico inceneritore da sempre attento sugli effetti negativi di Accam sulla salute “effetti che purtroppo non sono immediatamente riscontrabili ma si vedono in là nel tempo”. Insomma ACCAM resta un affare complicato in cui non si riesce a trovare un equilibrio tra economia e salute. La storia continua! “Ci vediamo a Dicembre o Gennaio, così potremo verificare insieme se tutto quello che vi abbiamo promesso di fare è stato fatto” con questo impegno, Antonelli si congeda da Borsano. Giovedì 21 LUGLIO ore 21.00 sarà la volta del rione S.Anna! Busto Arsizio, 15 luglio 2016-07-16 Emanuele Fiore