A Cairate le festività si passano tra i presepi e intorno al fuoco nei rioni

Sono ancora molto forti e radicate le tradizioni dei nostri avi a Cairate, tanté che durante le festività natalizie i cittadini hanno potuto trovarsi ad ammirare i presepi allestiti nei sei rioni in cui è suddiviso il paese, grazie al supporto dell'Oratorio di Cairate e del Palio dei Rioni. Tutti realizzati rigorosamente a mano dai volontari, con diversi allestimenti e materiale, a grandezza naturale o in miniatura, hanno permesso anche quest'anno di svolgere la "sfilata della vigilia" la ser...

Sono ancora molto forti e radicate le tradizioni dei nostri avi a Cairate, tanté che durante le festività natalizie i cittadini hanno potuto trovarsi ad ammirare i presepi allestiti nei sei rioni in cui è suddiviso il paese, grazie al supporto dell'Oratorio di Cairate e del Palio dei Rioni. Tutti realizzati rigorosamente a mano dai volontari, con diversi allestimenti e materiale, a grandezza naturale o in miniatura, hanno permesso anche quest'anno di svolgere la "sfilata della vigilia" la serata del 24 dicembre. Partendo dal presepe del Rion San Pedar la carovana dei pastori e Babbo Natale ha percorso le vie del paese raggiungendo il presepe del Rione Grimel, poi in successione quello del Rione Maduneta, del Rione Maddalena, del Rione Quadra e concludendosi al Rione Munasteri. In tanti hanno preso parte alla sfilata, allietati dalla musica di sottofondo, dal chiarore delle torce dei pastori e dal rinfresco organizzato dai contradaioli in ogni presepe, distribuendo caramelle o panettone e facendo un brindisi insieme al Natale con un bicchiere di vin brulé. Particolarmente applaudito il presepe del Rione Munasteri (vedi foto in apertura di articolo), nel quale i contradaioli hanno voluto ambientare l'evento della nascita di Gesù a Cairate, inserendo una fedele riproduzione dell'arco che dava accesso al complesso del Monastero di Santa Maria Assunta. L'arco, ancora ben visibile tutt'oggi, realizzato nel 1710 è ornato con le statue dell’Assunta, di due angeli e di un fregio in memoria della fondatrice Manigunda. Un lavoro certosino quello di riproduzione dell'arco e dei suoi particolari, ma i volontari sono stati ripagati del loro impegno dai numerosi apprezzamenti e complimenti ricevuti. [gallery link="file" columns="4" ids="59326,59327,59328,59329,59330,59331,59332,59333"] Dopo il Natale i cairatesi hanno organizzato, come avviene da più di 30 anni, una serie di serata intorno al fuoco. Anche qui grazie all'attivismo dei cittadini che hanno predisposto presso i presepi dei rioni un momento di aggregazione e di festa, dal 28 dicembre fino al giorno dell'Epifania. Il Rione Quadra ha ospitato la prima serata il 28 dicembre, due giorni dopo è stata la volta dei Rioni Maduneta e Munasteri che hanno dato vita insieme alla serata. Il nuovo anno ha vito tutti intorno al fuoco del Rione San Pedar il 3 gennaio e la sera successiva al Rione Maddalena. Ultimo appuntamento della rassegna il 6 gennaio alle ore 17.30 al Rione Grimel per l'accensione della Befana. Un applauso doveroso è rivolto a tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita di tutti gli eventi, che sono riusciti a coinvolgere non solo i cairatesi ma anche persone provenienti dai paesi limitrofi, divenendo uno straordinario strumento di aggregazione e di trasmissione dei valori e delle tradizioni tra più generazioni.   Paolo Bossi