Busto, la bufala della 70enne che spara i rom
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- 17 gennaio 2017 Area Malpensa Busto Arsizio
La bufala su Busto Arsizio: "È successo nel primo pomeriggio di oggi a Busto Arsizio, un comune nella provincia di Varese. Due ladri di etnia Rom, Ciprian Dumitru di 32 anni, e Dorin Radu, di 28 anni, già noti alle autorità per reati come rissa, disturbo della quiete pubblica, e con precedenti per rapina, e piccoli furti. I due nel primo pomeriggio di oggi si sono introdotti nella villetta della signora Maria Piva, di 70 anni, residente a Busto Arsizio da praticamente tutta la vita, ma di cer...
La bufala su Busto Arsizio: "È successo nel primo pomeriggio di oggi a Busto Arsizio, un comune nella provincia di Varese. Due ladri di etnia Rom, Ciprian Dumitru di 32 anni, e Dorin Radu, di 28 anni, già noti alle autorità per reati come rissa, disturbo della quiete pubblica, e con precedenti per rapina, e piccoli furti. I due nel primo pomeriggio di oggi si sono introdotti nella villetta della signora Maria Piva, di 70 anni, residente a Busto Arsizio da praticamente tutta la vita, ma di cerot non si aspettavano di trovare una signora anziana, all’età di 70 anni armata. “Ho sentito dei rumori provenire dal retro” ha riferito la signora Maria, che ha così continuato il suo racconto “subito mi sono allarmata e sono corsa a prendere la pistola che tengo nascosta in camera da letto. Quando li ho visti erano tutti e due a volto coperto, e tenevano in mano due coltelli. Ho pensato di essere spacciata, che mi avrebbero fatto a pezzetti, così ho sparato, non so bene quanti colpi. Spero che Dio possa avere pietà di me, non volevo uccidere nessuno.” I due ladri non sono morti, ma versano entrambi in gravissime condizioni, uno con un polmone perforato, e l’altro con una grave ferita al collo, così che la signora Maria rimane sotto tutela dell’autorità, nonostante le siano stati concessi i domiciliari a causa dell’età avanzata, aspettando di capire se i due sopravviveranno. La signora dovrà comunque rispondere di detenzione illegale di arma da fuoco, eccesso di legittima difesa e tentato omicidio. Un fatto che ha sconvolto tutta la comunità di Busto Arsizio, che però si stringe intorno alla sua concittadina, augurandosi che le vengano concesse tutte le attenuanti." La news pubblicata su un blog, newsitalia24.com, che non è una testata giornalistica seppure sembrerebbe tale, è una bufala smascherata da
David Puente, un personaggio di primo piano che si descrive cosi: "Dopo qualche piccola realizzazione grafica per alcuni siti web friulani, e la realizzazione del mio Blog personale, mi sono trasferito a Milano per lavorare in una delle più rinomate società di strategie della comunicazione online esistente in Italia, la
Casaleggio Associati. Un’esperienza senz’altro fruttuosa, che mi ha permesso di migliorare la mia professione e di ampliare le mie conoscenze sul campo. Mi sono occupato principalmente della comunicazione online dell’allora Ministro delle Infrastrutture
Antonio Di Pietro, gestendo sia il suo
Blog che il
sito del suo partito, l’
Italia dei Valori. In seguito mi sono occupato della realizzazione del nuovo sito di
Voglioscendere.it (noto Blog gestito da
Marco Travaglio,
Peter Gomez e
Pino Corrias), poi diventato
Cadoinpiedi.it, e del nuovo sito della casa editrice
Chiarelettere. Mi sono occupato, inoltre, della realizzazione e della gestione online dei siti web legati alle varie iniziative dei clienti, attraverso dirette streaming e gestione dei social network in diretta da manifestazioni, cortei e feste, tra le quali gli incontri nazionali dell’Italia dei Valori a Vasto(CH), manifestazioni delle Agende Rosse a Roma e, in particolare, la tre giorni organizzata da
Beppe Grillo a Cesena dal titolo “
Woodstock 5 Stelle”. Come al solito le news andrebbero verificate, ma il poco tempo, i costi, la crisi che attanaglia anche i giornali, talvolta porta a conclusioni affrettate anche grandi professionisti. Mi sembrava poco attendibile che una arzilla signora di 70 anni potesse affrontare e ferire in maniera seria due ladruncoli, anzi già il fatto che a quella età ci fosse una pistola a disposizione e fosse in grado di reagire repentinamente mettendo a segno i colpi, e questa è la conclusione e la conferma ai miei dubbi. Giuseppe Criseo Varese Press