BA TEATRO: «DIAMOCI DEL TU», ANNA GALIENA ED ENZO DECARO IN SCENA AL MANZONI
- /
- 06 dicembre 2016 Area Malpensa Busto Arsizio
Comunicato stampa n. 534 del 5 dicembre 2016 OGGETTO: BA TEATRO: «DIAMOCI DEL TU», ANNA GALIENA ED ENZO DECARO IN SCENA AL MANZONI Un uomo, una donna, due solitudini e una convivenza inconsueta: questi gli elementi della commedia di Norm Foster in scena martedì 6 dicembre, alle ore 21, al cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio. Firma la regia Emanuela Giordano. L’appuntamento, che promette sorrisi e riflessioni, è inserito nella stagione cittadina «BA Teatro». Un uomo, una donna, due solitudi...
Comunicato stampa n. 534 del 5 dicembre 2016 OGGETTO: BA TEATRO: «DIAMOCI DEL TU», ANNA GALIENA ED ENZO DECARO IN SCENA AL MANZONI Un uomo, una donna, due solitudini e una convivenza inconsueta: questi gli elementi della commedia di Norm Foster in scena martedì 6 dicembre, alle ore 21, al cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio. Firma la regia Emanuela Giordano. L’appuntamento, che promette sorrisi e riflessioni, è inserito nella stagione cittadina «BA Teatro». Un uomo, una donna, due solitudini e una convivenza inconsueta raccontate, con sensibilità e humor, dalla voce di due tra i più amati attori del cinema italiano: Anna Galiena ed Enzo Decaro. Dopo il successo dello spettacolo «Il bagno» con Stefania e Amanda Sandrelli, martedì 6 dicembre, alle ore 21, il cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio apre le porte a «Diamoci del tu», commedia contemporanea, ironica e colta, uscita dalla penna del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster, per la traduzione di Danilo Rana e con l’adattamento di Pino Tierno. A firmare la regia dello spettacolo -proposto nell’ambito della stagione «Mettiamo in circolo la cultura», curata da Maria Ricucci e inserita nel cartellone cittadino «BA Teatro»- è Emanuela Giordano. I costumi sono stati ideati da Martina Piezzo; le scene da Andrea Bianchi. Il disegno luci ha visto al lavoro Francesco Saverio De Iorio. Il testo drammaturgico, del 2012, racconta la storia di due solitudini, quella di un uomo e di una donna, di uno scrittore di successo e della sua domestica, che da anni vivono sotto lo stesso tetto, senza dividere affetti e intimità, condividendo solo le incombenze quotidiane. Lui, David Kilbride, è un romanziere famoso che deve la propria notorietà alla versione cinematografica di un libro sullo spionaggio. È un uomo in crisi di identità e creatività, così egocentrico e concentrato su se stesso da fare addirittura fatica a ricordare il nome della donna con cui vive da ormai ventotto anni. Lei, Lucy Hopperstaad, è una persona taciturna ma attenta, che si ricorda ogni minimo particolare della vita del suo datore di lavoro. Ha un linguaggio ironico, colto e beffardo. In una fredda sera di novembre i due si confrontano per la prima volta, parlandosi senza la formalità dei ruoli in cui si erano costretti per tanto tempo. «Dopo decenni di “buongiorno” e “buonasera”, di incombenze e comandi quotidiani, si scatena -racconta Emanuela Giordano- un serratissimo dialogo che ci provoca risate e curiosità». La quasi-coppia parla di letteratura, di retaggi familiari e di solitudine attraverso un linguaggio mai scontato, colto e ricco di un vivace umorismo. I due si sfottono, chiedono e rispondono a domande, «ma intorno alle parole -racconta ancora la regista- si consuma altro. E quello che non si dicono diventa altrettanto interessante, perché di non detti ce ne sono tanti». ./.. Il tutto è ambientato nella dimora di lui, un mondo di ricchezza elegante e formale, «da casa di prestigio ma senza anima. L’anima, il calore -continua Emanuela Giordano- ce li regalano le sottili tessiture di sguardi e svelamenti, di bisogni non dichiarati» dei due protagonisti. Il gioco tra detto e non detto tesse così una trama avvincente che, attraverso la chiave della leggerezza e dei sentimenti, fa ridere ed emoziona il pubblico, raccontandogli il senso di incomunicabilità che spesso permea i rapporti e offrendogli anche uno sguardo penetrante sulle avversità della vita. Il costo del biglietto per la commedia «Diamoci del tu» è fissato ad € 30,00 per la poltronissima, € 26,00 (intero) o € 24,00 (ridotto) per la poltrona, € 25,00 (intero) o € 23,00 (ridotto) per la galleria. I tagliandi sono in vendita online, tramite il circuito Crea, all’indirizzo www.crea.webtic.it/Default.aspx?sc=5273#menuSpettacoli o al botteghino del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio, aperto con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19. Per maggiori informazioni sulla programmazione è possibile scrivere all’indirizzo info@cinemateatromanzoni.it o contattare lo 0331.677961 in orario serale e tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.