La Scuola M. Broggi continua la sua opera dispensando momenti di alto livello culturale.

Questo mese vede l’esposizione delle creazioni di Milo Fazio e dei suoi allievi. La Sala civica Oriana Fallaci di via Briante in Somma Lombardo ha ospitato sabato 4 marzo, un folto di gruppo di appassionati d’arte che hanno potuto ammirare opere artistiche di notevole pregio. I nostri artisti hanno donato a questa giornata grigia i colori delle loro tele, che  a giudizio di tutti, non smettono mai di incantare. La Scuola d’ Arte vede il suo nascere nel 1951 ad opera del pittore locale Ma...

Questo mese vede l’esposizione delle creazioni di Milo Fazio e dei suoi allievi. La Sala civica Oriana Fallaci di via Briante in Somma Lombardo ha ospitato sabato 4 marzo, un folto di gruppo di appassionati d’arte che hanno potuto ammirare opere artistiche di notevole pregio. I nostri artisti hanno donato a questa giornata grigia i colori delle loro tele, che  a giudizio di tutti, non smettono mai di incantare. La Scuola d’ Arte vede il suo nascere nel 1951 ad opera del pittore locale Mario Broggi. Nel corso del tempo alcuni ex allievi della scuola si sono affermati nel campo pittorico per la personalità e la creatività artistica che i critici hanno colto nelle loro opere. Tra questi si possono citare: Bernardo Tapellini, allievo prediletto del Broggi e insignito di riconoscimenti oltre alla nomina quale membro dell’ Accademia Tiberina e della Legion d’ Oro di Roma. Arnaldo Caimi, Caldera Carlo, Eugenio Sartorio e Otello Patrizio, le cui opere sono un fiore all’ occhiello per l’intera comunità sommese. Oggi la Scuola d’ Arte continua, silenziosamente e non priva delle difficoltà del vivere quotidiano, la sua instancabile opera. L’impegno e l’ amore che guidano gli artisti stanno riportandola a una nuova luce grazie anche all’ attenzione della giunta comunale sommese e all’ Assessore alla cultura Raffaella Norcini. La manifestazione  è stata caratterizzata da uno spirito di condivisione e sono da citare oltre alle bellissime rappresentazioni pittoriche di Milo Fazio, Evelino Bassoli, Emanuele Gallo e Linda Scarton, anche le particolari creazioni di piccoli gioielli ottenuti da cartone e colla. Il termine gioielli è il più appropriato per queste miniature (ad opera di Linda Scarton) che aggiungono una nota particolare all’ evento. Sarà possibile visitare la mostra anche domenica 5 marzo, e i giorni 11 e 12 marzo dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18.30. Ingresso libero.   Briante Cesarina