Milano, navigli, 350.000 euro per quello grande e quello di Paderno

Uno stanziamento di 350.000 euro per valorizzare i Navigli lombardi, con particolare riferimento al Naviglio Grande e al Naviglio di Paderno d'Adda.

Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, a seguito di due emendamenti alla legge di assestamento al bilancio presentati dai consiglieri Alessandro Corbetta e Curzio Trezzani.

"Abbiamo finanziato - ha spiegato l'assessore Terzi - due tipologie di interventi: da un lato opere di riqualificazione delle sponde del Naviglio Grande con 300.000 euro, per favorire fruibilita', navigabilita' e sicurezza del principale naviglio lombardo.

Dall'altro abbiamo messo in campo 50.000 euro per attivita' di rilievo e analisi volte a verificare la fattibilita' tecnico-economica di una riapertura del Naviglio di Paderno, ora privo d'acqua e in disuso dagli anni Trenta del secolo scorso.

Un progressivo recupero di questo Naviglio storico, anche ai fini della navigazione, potrebbe costituire un valore aggiunto per il territorio in termini di promozione turistico-paesaggistica".

Il Naviglio di Paderno, che correva parallelo alla riva brianzola dell'Adda, entrò in funzione sul finire del Settecento per agevolare i collegamenti fluviali con Milano.

"Regione Lombardia dal 2015 a oggi - ha aggiunto Terzi - ha investito complessivamente 11 milioni di euro nella riqualificazione e valorizzazione dei Navigli, tra sistemazione delle sponde, recupero delle conche, progettualita' e opere connesse al rilancio di questo autentico tesoro lombardo.

I Navigli costituiscono un simbolo della nostra storia, dell'intraprendenza e dell'inventiva dei lombardi: costituiscono soprattutto un'opportunita' di sviluppo dal punto di vista turistico e imprenditoriale".