A Lonato del Garda entro fine 2018 sarà attivo il sistema di teleriscaldamento

Un modello unico di economia circolare per dare valore al territorio. Difficile sintetizzare un progetto di ampio respiro basato sulla logica del recupero virtuoso sostenibile sotto l’aspetto ambientale ed economico, con positive ricadute sociali.

A Lonato del Garda entro la fine del 2018 verrà attivato sul territorio comunale il sistema di teleriscaldamento grazie al calore fornito dall’acciaieria del Gruppo Feralpi, tra i più importanti gruppi siderurgici in Europa che ha sede proprio nel territorio lonatese, e a ENGIE, player della transizione energetica, presente nel teleriscaldamento con 10 reti in Italia, che si occuperà della progettazione e della realizzazione della rete e della distribuzione dell’energia termica.

L’investimento sarà complessivamente pari a quattro milioni di euro. L’intero processo è stato sviluppato tecnicamente in partnership tra la società di ingegneria Energard ed ENGIE. Entro il prossimo inverno, il calore recuperato dai circuiti di raffreddamento dell’acciaieria scalderà gli edifici pubblici del Comune di Lonato, portando nei prossimi anni non solo cospicui risparmi in termini economici, ma contribuendo in modo sostanziale alla tutela dell’ambiente.

Si tratta di un’iniziativa volta ad attuare un modello unico di economia circolare, posto che il calore è prodotto e distribuito all’interno del medesimo territorio di riferimento.

Lo Studio Lipani Catricalà & Partners ha assistito Feralpi Siderurgica S.p.A. nell'ambito del progetto con un team composto dal partner Giorgio Lezzi e dall’associate Angelo Maria Quintieri.