Essere Animali,Ordine di demolizione per l'allevamento di visoni di San Cataldo (Mantova)

Comunicato stampa  - 03/05/2016
Ordine di demolizione per l'allevamento di visoni di San Cataldo (Mantova) dopo 41 anni di attività
L'azienda aveva già svuotato le gabbie e cessato l'attività da circa un anno.
In seguito ad una segnalazione dell'associazione Essere Animali il Comune ha scoperto un grave caso di abuso edilizio ed entro metà luglio quasi tutta la proprietà dovrà essere ripristinata.
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Comunicato stampa  - 03/05/2016 Ordine di demolizione per l'allevamento di visoni di San Cataldo (Mantova) dopo 41 anni di attività L'azienda aveva già svuotato le gabbie e cessato l'attività da circa un anno. In seguito ad una segnalazione dell'associazione Essere Animali il Comune ha scoperto un grave caso di abuso edilizio ed entro metà luglio quasi tutta la proprietà dovrà essere ripristinata. --- A San Cataldo, frazione di Borgo Virgilio (Mantova), fin dal 1974 è stato attivo un allevamento di visoni gestito da Ivano Antoniazzi. e di recente passato in mano ai figli Per 41 anni in questo allevamento migliaia di gabbie sono state piene di animali che si muovevano incessantemente cercando un modo per uscirne. " Grazie ad una segnalazione che abbiamo fatto rispetto alle tettoie in amianto, problematica che stiamo seguendo in molti allevamenti italiani, l'Ufficio Tecnico di Borgo Virgilio ha scoperto numerose irregolarità e abusi edilizi. L'allevamento era infatti stato condonato solo per 8 dei 17 capanni presenti", afferma Pomo Claudio, responsabile campagne dell'associazione Essere Animali " Da lì l'ordine di abbattimento, consegnato agli allevatori a fine aprile. Entro metà luglio quasi tutta l'azienda dovrà essere demolita" Dai controlli in merito alle strutture è merso anche che l'attività era già ferma da quasi un anno. Tutte le gabbie vuote. L'allevamento aveva una produzione annua di circa 10.000 animali ed era uno di quelli storici del panorama italiano. La sua chiusura è un segnale positivo per le battaglie degli animalisti, legato sicuramente anche ad una difficile situazione internazionale di crisi del mercato e al recente crollo dei prezzi delle pelli. " Dopo aver filmato e documentato la sofferenza e la prigionia di migliaia di visoni per le nostre investigazioni non è facile descrivere cosa sia significato tornare e vedere quelle gabbie vuote, l'allevamento abbandonato e non sentire il rumore degli animali. È una grande vittoria, per gli animali e per il nostro cuore" dice Rebecca, attivista del Team Investigativo di EA. L'associazione Essere Animali è infatti promotrice della campagna VISONI LIBERI e autrice di filmati e dossier dall'interno degli allevamenti di visoni in Italia.  L'investigazione   ha mostrato per la prima volta le condizioni degli animali negli allevamenti di visoni Italiani e la loro uccisione in camere a gas, sollevando un grande caso attorno al tema. Scopo di queste inchieste è aumentare la sensibilità della popolazione ma anche spingere il Parlamento a prendere in considerazione le diverse proposte di legge che abolirebbero questa pratica. "Secondo i dati Eurispes b en l'86% degli italiani si dichiara contrario all'allevamento di animali da pelliccia, ma le tre proposte di legge che vieterebbero questa attività ormai anacronistica sono ferme da tempo nelle Commissioni Parlamentari.", affermano dall'associazione " Il nostro auspicio è che l'Italia cessi di essere ostaggio di una piccola lobby e si voti quanto prima una legge #SalvaVisoni, per allineare il nostro paese con gli 8 che in Europa hanno già vietato simili allevamenti", concludono da Essere Animali. FOTOGRAFIE