Codacons, divieto di fumo sulle spiagge nazionali
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- 10 agosto 2017 Agricoltura e Ambiente
Codacons. Sulle spiagge italiane sarà in vigore per il secondo anno il divieto di buttare per terra i mozziconi di sigaretta, pena una multa che può arrivare a 300 euro. Il Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, chiede se possibile un ulteriore passo in avanti, estendendo alle spiagge nazionali il divieto di fumo, come già avviene in alcune amministrazioni locali, come ad esempio sulla spiaggia di Bibione (Ve) la...
Codacons. Sulle spiagge italiane sarà in vigore per il secondo anno il divieto di buttare per terra i mozziconi di sigaretta, pena una multa che può arrivare a 300 euro. Il Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, chiede se possibile un ulteriore passo in avanti, estendendo alle spiagge nazionali il divieto di fumo, come già avviene in alcune amministrazioni locali, come ad esempio sulla spiaggia di Bibione (Ve) la prima località balneare italiana ad aver bandito il fumo sulla battigia nel 2014 ottenendo risultati significativi. A chi non è capitato, mentre si sta sdraiati in spiaggia, di essere notevolmente infastiditi dal fumo di sigaretta proveniente dal vicino o vicina di sdraio? Una cosa purtroppo che colpisce grandi, ma soprattutto piccoli, che loro malgrado sono costretti a subire il fumo passivo, nonostante si stia in un luogo aperto e per definizione salubre come il mare. Le nuove normative anti fumo già prevedono il divieto di accendere la sigaretta e fumare in auto in sosta e in movimento, dinanzi a donne in gravidanza , così come in presenza di bambini. Ci sono casi in cui questo divieto è esteso anche alle aree all’aperto di alcune particolari strutture, quali presidi ospedalieri, università e reparti di pediatria, ginecologia. Quando avvertiamo odore di fumo vuol dire che stiamo respirando agenti inquinanti e secondo una ricerca dell’Istituto nazionale dei Tumori di Milano condotta proprio nella spiaggia veneta, infatti, l’inquinamento generato dalle sigarette fumate sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona a elevato traffico di auto. Oltre al rispetto per le persone che ci circondano si otterrebbe anche un maggior rispetto dell’ambiente e si limiterebbe l’eterno e fastidioso problema dei mozziconi di sigarette che riempiono purtroppo con altri detriti e rifiuti le nostre spiagge. Fausto Bossi