LOMBARDIA.PROTOCOLLO ARIA/MARONI: REGIONE NON IMPONE MISURE, LE CONDIVIDE
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- 25 ottobre 2016 Agricoltura e Ambiente Area Malpensa
LOMBARDIA.PROTOCOLLO ARIA/MARONI: REGIONE NON IMPONE MISURE, LE CONDIVIDE SOTTOSCRITTA INTESA CON ANCI, CAPOLUOGHI, CITTÀ METROPOLITANA, ARPA PRESIDENTE: UE RICONOSCA SPECIFICITÀ 'BACINO PADANO' "CHIEDIAMO AL GOVERNO INCENTIVI PER TPL COME FATTO CON CAMPANIA" (Lnews - Milano, 24 ott) "Questo Protocollo è una prima sperimentazione, fino ad aprile 2017, se funzionerà, lo rifaremo, eventualmente integrandolo con ciò che sarà necessario". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto ...
LOMBARDIA.PROTOCOLLO ARIA/MARONI: REGIONE NON IMPONE MISURE, LE CONDIVIDE SOTTOSCRITTA INTESA CON ANCI, CAPOLUOGHI, CITTÀ METROPOLITANA, ARPA PRESIDENTE: UE RICONOSCA SPECIFICITÀ 'BACINO PADANO' "CHIEDIAMO AL GOVERNO INCENTIVI PER TPL COME FATTO CON CAMPANIA" (Lnews - Milano, 24 ott) "Questo Protocollo è una prima sperimentazione, fino ad aprile 2017, se funzionerà, lo rifaremo, eventualmente integrandolo con ciò che sarà necessario". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a Palazzo Lombardia, intervenendo, con l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, alla presentazione e sottoscrizione del 'Protocollo di collaborazione per l'attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell'aria ed il contrasto all'inquinamento locale'. ETICA DELLA RESPONSABILITÀ - Frutto dell'intesa e della collaborazione tra Regione, Anci Lombardia, Città metropolitana di Milano, Comuni capoluogo di Provincia, altri Comuni aderenti e Arpa Lombardia, chiama in causa, come ha sottolineato Maroni, "l'etica della responsabilità". "Noi, come Regione, non ci sottraiamo alla responsabilità - ha proseguito -, ma crediamo che sia giusto trovare delle misure concordate, condivise con i Comuni, perché hanno un impatto importante sui cittadini, sugli stili di vita, sulla mobilità. Non ritengo che la Regione debba imporre una qualsiasi misura, ma che sia giusto condividerla, come è avvenuto per il Protocollo". VERIFICHEREMO SE SUFFICIENTE - "Mi auguro che sia sufficiente e avremo modo di verificarlo anche alla luce delle nuove tecniche e tecnologie che Arpa usa per la sue valutazioni" ha aggiunto il presidente, ringraziando, oltre all'assessore Terzi, i sindaci e Roberto Scanagatti in particolare e dicendosi "molto soddisfatto". INCENTIVI - "Ci sono due temi su cui occorre lavorare ancora - ha poi evidenziato Maroni -: uno è quello degli incentivi, per la sostituzione dei mezzi, e per il Trasporto pubblico locale, dato che per la sostituzione delle caldaie c'è il conto termico, che arriva fino al 75 per cento. Lo abbiamo chiesto al Governo, ma ancora non c'è. Sarebbe sufficiente che il Governo facesse con la Lombardia quello che ha fatto con 3 grande generosità con la Regione Campania, a cui ha riconosciuto un contributo straordinario di 600 milioni di euro proprio per il Trasporto pubblico locale. Insisteremo con questa richiesta per avere parità di trattamento, a noi basterebbe questo per abbattere drasticamente le emissioni dei mezzi di trasporto". BACINO PADANO - "Occorre poi lavorare ancora sull'Accordo del Bacino padano - ha concluso Maroni -, iniziativa assunta nel 2013 con le Regioni e con due Ministeri, per portare all'attenzione della Commissione europea il fatto che l'aria non sia contenibile su un territorio e quindi, anche se noi abbiamo fatto il Pria, di fatto respiriamo anche l'aria che arriva dalle regioni confinanti. Avevamo preso questa iniziativa con Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna in particolare, purtroppo però su questo non c'è ancora stata interlocuzione con l'Unione europea, perché da Roma non è arrivato l'impulso". PRENDEREMO INIZIATIVA - "Anche se non abbiamo competenza diretta di rapporto con la Commissione europea su questo tema – ha concluso il governatore -, prenderemo un'iniziativa, e chiedo ad Anci di sostenerci in questo, di interlocuzione con il commissario Vella, perché la Commissione sostenga la nostra proposta del 2013 di considerare la specificità del Bacino padano, anche per evitare ogni volta di rincorrere l'emergenza con misure temporanee che non risolvono il problema". (Lnews) mam