Il Comune di Varese ha aderito al Protocollo Aria di Anci e Regione Lombardia
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- 09 dicembre 2016 Agricoltura e Ambiente Area Malpensa
Il Comune di Varese ha aderito al Protocollo Aria di Anci e Regione Lombardia, e oggi ha emanato l'ordinanza attuativa
Se l'aria resterà inquinata da domenica potrebbero scattare le misure di contrasto alle polveri sottili
Varese, 9 dicembre 2016 – Da sei giorni consecutivi i livelli di smog a Varese sono oltre i limiti consentiti. La soglia da non superare per legge è di 50 microgrammi per metro cubo. Se queste condizioni di aria in...
Il Comune di Varese ha aderito al Protocollo Aria di Anci e Regione Lombardia, e oggi ha emanato l'ordinanza attuativa
Se l'aria resterà inquinata da domenica potrebbero scattare le misure di contrasto alle polveri sottili
Varese, 9 dicembre 2016 – Da sei giorni consecutivi i livelli di smog a Varese sono oltre i limiti consentiti. La soglia da non superare per legge è di 50 microgrammi per metro cubo. Se queste condizioni di aria inquinata dovessero proseguire anche oggi, da domenica diventeranno operative le misure di contrasto allo smog contenute nel Protocollo Aria. Il Comune ha infatti aderito con una delibera, assunta lo scorso mese, al documento di Anci e Regione Lombardia che ha come obiettivo la collaborazione tra enti che si impegnano ad attuare misure temporanee per il miglioramento dell’aria e combattere le concentrazioni di smog. Il Protocollo intende essere una prima sperimentazione per un’azione strutturata di contrasto alle polveri sottili e durerà fino al 15 aprile 2017. Nel protocollo sottoscritto anche dal Comune di Varese vengono indicate le misure di contrasto allo smog divise su due livelli. Le misure di primo livello scattano dopo 7 giorni consecutivi di sforamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo delle concentrazioni di Pm10. Le azioni di secondo livello sono invece previste dopo i 7 giorni consecutivi di superamento del valore di 70 microgrammi per metro cubo. Se anche oggi le concentrazioni di polveri sottili a Varese dovessero superare i limiti di 50 microgrammi per metro cubo si raggiungerebbero i 7 giorni consecutivi di sforamento e quindi, secondo
l'ordinanza antismog firmata questa mattina dal sindaco Galimberti, da domenica potrebbero scattare le misure indicate nel 1° livello del Protocollo. Non si tratta di un divieto totale della circolazione ma solo di una limitazione per alcune tipologie di veicoli particolarmente inquinanti.
Ecco cosa prevede l’ordinanza che potrebbe scattare quindi già da domenica 11 dicembre: •
estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli Euro 0 benzina e fino a Euro 2 diesel alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle 7.30 alle 19.30. Oggi queste tipologie di veicoli non possono già circolare dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. •
divieto agli Euro 3 diesel (autovetture dalle 9.00 alle 17.00 e veicoli commerciali dalle 8.30 alle 9.30). Si mantengono quindi le stesse deroghe previste dalle limitazioni strutturali invernali con l’aggiunta dei veicoli speciali; •
divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle; • divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui agricoli e forestali bruciati in loco; •
introduzione del limite a
19°C
(con tolleranza di
2°C
) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali; •
raccomandazione di chiusura delle porte degli esercizi commerciali; • divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; • divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe; • invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL; • potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami; “Abbiamo già dato indicazione a tutti gli uffici comunali di abbassare i riscaldamenti perché in questi giorni di aria inquinata dobbiamo fare tutti la nostra parte - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Dino De Simone - Invitiamo quindi anche gli edifici commerciali ad impegnarsi riducendo la temperatura dei loro spazi. Il protocollo che abbiamo firmato va proprio nella direzione di fare sinergia tra tutti gli attori e i cittadini per contrastare il problema dell’inquinamento. Per questo invitiamo anche tutti i Comuni intorno a Varese ad aderire al documento di Anci e Regione Lombardia, adottando quindi le misure antismog. Solo facendo scelte condivise infatti, potremo davvero incidere sulla nostra qualità dell’aria. In questi giorni di forte concentrazione delle polveri sottili inoltre, rinnoviamo l’invito ai cittadini a diminuire il più possibile l’utilizzo dell’auto privata in favore del mezzo pubblico”.