FRONTALIERI, ARRIGHINI (GRANDE NORD).SOLO UN SINDACATO DEL NORD POTRÀ TUTELARLI»

FRONTALIERI, ARRIGHINI (GRANDE NORD): «PD, LEGA E PARTITI ROMANI NON LI RAPPRESENTANO PIÙ. SOLO UN SINDACATO DEL NORD POTRÀ TUTELARLI» «I frontalieri sono nostri concittadini costretti ad emigrare quotidianamente oltre frontiera in cerca di condizioni di lavoro e di salario migliori, perché la Svizzera è uno Stato in cui vigono una vera libertà d’impresa e un Fisco amico delle imprese e dei lavoratori, al contrario del Nord Italia dove chi fa impresa è considerato alla stregua di ...

FRONTALIERI, ARRIGHINI (GRANDE NORD): «PD, LEGA E PARTITI ROMANI NON LI RAPPRESENTANO PIÙ. SOLO UN SINDACATO DEL NORD POTRÀ TUTELARLI» «I frontalieri sono nostri concittadini costretti ad emigrare quotidianamente oltre frontiera in cerca di condizioni di lavoro e di salario migliori, perché la Svizzera è uno Stato in cui vigono una vera libertà d’impresa e un Fisco amico delle imprese e dei lavoratori, al contrario del Nord Italia dove chi fa impresa è considerato alla stregua di un suddito da spremere. I frontalieri sono uno degli emblemi delle storture di uno Stato che deve essere profondamente cambiato, all’insegna di quella rivoluzione federalista e liberale che solo Grande Nord propone nei propri programmi elettorali ». Così Giulio Arrighini, candidato di Grande Nord alla presidenza di Regione Lombardia, dopo che il Pd ha presentato i suoi candidati a Lugano, in Canton Ticino. «Non si capisce con quale coraggio possano provare a cercare il voto dei frontalieri partiti come il Pd, che ha negoziato con la Svizzera l’accordo fiscale sulla doppia imposizione che comporterebbe una stangata fiscale ai danni dei frontalieri, o come la Lega, il cui sguardo ormai è rivolto verso Roma e il Sud. Solo un vero sindacato del Nord, svincolato dalle lobby romane degli altri partiti, potrà tutelare realmente gli interessi dei frontalieri di Varese e Como (e delle altre province al confine con la Svizzera). Solo Grande Nord potrà schierarsi fino in fondo al fianco delle istanze dei frontalieri e rappresentarli nelle istituzioni ».