Varese,Mahmoud Jrad,  giovane siriano condannato a tre anni di carcere. Mahmoud Jrad, questo è il nome del giovane siriano condannato a tre anni di carcere più un anno di misura di sicurezza con l’assegnazione a una “casa di custodia” da scontare dopo il passaggio in carcere. Residente a Varese, era stato fermato l’estate scorsa mentre pianificava un viaggio per raggiungere la Siria e unirsi alle milizie dell’organizzazione terroristica , affiliata ad Al-Qaeda. Il giudice ha convalidato la richiesta del Pm Enrico Pavone che aveva chiesto tre anni di reclusione, dopo un’indagine accurata della procura di Genova che coinvolgeva altre persone, tra cui anche il fratello del siriano, tre imam e due cittadini marocchini che frequentavano la moschea. Il siriano si era trasferito a Genova perché i genitori che vivono a Varese, non accettavano il suo percorso di radicalizzazione islamica e lo hanno cacciato di casa. I familiari di Jrad avevano immediatamente preso le distanze dal figlio, soprattutto il padre che gli aveva ordinato di abbandonare le proprie idee estremiste e di trovarsi un lavoro invece di andare tre volte al giorno in moschea a pregare. Diverse intercettazioni telefoniche confermano i contatti diretti tra il giovane e “i mujaheddin” che voleva raggiungere per unirsi a loro e diventare un ennesimo possibile nuovo kamikaze.