Il pediatra punto dalla zanzara

Il pediatra punto dalla zanzara ha sporto querela ed è patrocinato proprio dall'avvocato/giornalista che aveva pubblicato l'articolo che ha scatenato l'ira del conduttore . Nel gennaio del 2017 un articolo relativo ad una ricerca pubblicata su una rivista medica è finito davanti agli occhi del pungente conduttore della trasmissione La Zanzara che va in onda su Radio 24. Nell’articolo si asseriva che i bambini che hanno subito una perdita parentale subiscono uno stress psicolo...

Il pediatra punto dalla zanzara ha sporto querela ed è patrocinato proprio dall'avvocato/giornalista che aveva pubblicato l'articolo che ha scatenato l'ira del conduttore .

Nel gennaio del 2017 un articolo relativo ad una ricerca pubblicata su una rivista medica è finito davanti agli occhi del pungente conduttore della trasmissione La Zanzara che va in onda su Radio 24. Nell’articolo si asseriva che i bambini che hanno subito una perdita parentale subiscono uno stress psicologico tale da poter essere maggiormente esposti a patologie che potrebbero comprendere anche il cancro. L’articolo era stato pubblicato sul quotidiano “La verità” di Maurizio Belpietro, a firma dell’avvocato Simone Pillon con il titolo choc: “I figli di coppie divorziate sono più esposti a tumori”. Nell’articolo si faceva riferimento a uno studio italiano uscito sulla rivista scientifica internazionale “Health psychology open” ad opera del pediatra varesino. Nello specifico nel pezzo si sosteneva che «la separazione fa salire nei bambini i livelli di cortisolo, che influenza cancro, Alzheimer, diabete e lupus». Come ci si poteva aspettare davanti ad una simile originale affermazione, Cruciani si è infuriato e in un lungo monologo ha usato per ben 8 volte l’epiteto c….ne riferito al pediatra che aveva effettuato la ricerca. Il pediatra a sua volta ha sporto querela e il suo patrocinante è, curiosamente, un avvocato che è stato anche il firmatario dell’articolo in questione. “Ma vi rendete conto di cosa dice questo c....ne– ha detto in diretta radiofonica Giuseppe Cruciani - quindi io, che da poco mi sono separato, esporrei mio figlio al rischio di ammalarsi di cancro? Ma vi rendete conto?”. Il caso è di competenza della Procura della Repubblica di Varese poiché la presunta vittima abita in zona. Al popolare conduttore si obietta anche di non avere concesso un contradditorio durante la diretta per concedere al pediatra di ribattere in piena punta di audience. Secondo il difensore di Cruciani si tratterebbe di semplice satira, ma forse secondo la procura la satira non consentirebbe in ogni caso licenza di insultare. Per me che quella trasmissione l’ha seguita in diretta, convintissimo che si trattasse di una delle solite burle messe in onda solo per provocazione dal fumantino conduttore, è dura apprendere che invece qualcuno quelle originali teorie le diffonda seriamente. Varese 31 marzo 2018 Fabrizio Sbardella