Grossa frana sulla strada statale della Val Vigezzo, due le vittime, lunga riapertura

Grossa frana sulla strada statale della ha travolto un’auto nel pomeriggio di ieri, domenica 1° aprile,  al confine tra l’Ossola e la Svizzera, in cui hanno perso la vita due persone, Marco Brignoli di 55 anni e Elena Maria Ausilia Scolari di 53 di Minusio, in Canton Ticino. Non è certo la prima volta che si verificano dei piccoli crolli o cadute massi nella zona caratteristicamente rocciosa. Oggi dai rilievi dei Vigili del Fuoco si cercano di capire i motivi delle tragedia e soprattutto...

Grossa frana sulla strada statale della ha travolto un’auto nel pomeriggio di ieri, domenica 1° aprile,  al confine tra l’Ossola e la Svizzera, in cui hanno perso la vita due persone, Marco Brignoli di 55 anni e Elena Maria Ausilia Scolari di 53 di Minusio, in Canton Ticino. Non è certo la prima volta che si verificano dei piccoli crolli o cadute massi nella zona caratteristicamente rocciosa. Oggi dai rilievi dei Vigili del Fuoco si cercano di capire i motivi delle tragedia e soprattutto come meglio intervenire velocemente per riportare la situazione alla normalità essendo la strada statale molto trafficata ogni giorno da turisti e frontalieri. Come detto data l'importanza dell'operazione al sopralluogo nella zona della frana erano presenti i vari sindaci della Val Vigezzo, il vice prefetto Roberta Carpanese, il vice questore Lorenza Di Felice, i parlamentari Enrico Montani, Enrico Borghi, Alberto Gusmeroli e Mirella Cristina, il presidente della Provincia Stefano Costa, il vice presidente della Regione Aldo Reschigna, carabinieri, polizia, Anas e vigili del fuoco. La ferrovia con Locarno potrebbe essere riaperta in un paio di giorni mentre per la strada le autorità non si sbilanciano ma sicuramente non saranno tempi brevissimi. La frana si è staccata all’altezza di Meis, una frazione del comune di Re, il veicolo è stato sbalzato nel dirupo sottostante la Statale e ci sono volute ore per recuperare i corpi senza vita. Molto preoccupato per questo motivo il Sindaco di Re vorrebbe che la zona venisse mantenuta sotto controllo, visto che è ancora elevato il pericolo comportato dalla caduta di altri frammenti di roccia.