Un abbraccio fatto di generosità tra Cassano Magnago e Norcia

Un abbraccio fatto di generosità tra Cassano Magnago e Norcia
Consegnati i novantacinque quintali di aiuti raccolti per iniziativa della Rosafanti Rugby Sveglia all’alba e partenza alle quattro verso Norcia per consegnare il materiale raccolto per le popolazioni terremotate. Una Carovana di cinque furgoni e due auto per un totale di venticinque persone e novantacinque quintali di vettovaglie divisi e catalogati (pasta, riso, scatolame…) Il tutto è stato orga...

Un abbraccio fatto di generosità tra Cassano Magnago e Norcia

Consegnati i novantacinque quintali di aiuti raccolti per iniziativa della Rosafanti Rugby

Sveglia all’alba e partenza alle quattro verso Norcia per consegnare il materiale raccolto per le popolazioni terremotate. Una Carovana di cinque furgoni e due auto per un totale di venticinque persone e novantacinque quintali di vettovaglie divisi e catalogati (pasta, riso, scatolame…) Il tutto è stato organizzato dalla Rosafanti Rugby di Cassano Magnago che ha impostato nove punti di raccolta raggiungendo un risultato straordinario. [caption id="attachment_39292" align="alignleft" width="300"] Foto di Giuseppe Bartolaccini[/caption] “ Norcia Ci ha lasciato l'IDEA che uniti è meglio. L'idea che quando credi in un progetto e il fine unico è la sua realizzazione, a prescindere da chi lo porti a termine, condividerlo con altre persone sia la cosa migliore per realizzarlo. L'idea che spesso chiedere aiuto con dignità sia un atto molto più coraggioso rispetto al non chiedere nulla” -si legge sulla pagina Facebook della Rosafanti Rugby- Ci ha lasciato la FORZA dei suoi abitanti. La forza di una città che è stata colpita molte volte dai terremoti, e che è sempre rinata. La forza delle persone che abbiamo conosciuto, che ci hanno accolto con un sorriso, che ci hanno dedicato tutto il loro tempo. La forza di Norcia, che non molla un centimetro. [caption id="attachment_39293" align="alignright" width="300"] foto di Giuseppe Bartolaccini[/caption] Ci ha lasciato la CONSAPEVOLEZZA che vedere con i propri occhi e ascoltare con le proprie orecchie non è come leggere un giornale o guardare un TG. La consapevolezza che se al magazzino dove abbiamo scaricato si rivolgono fra le 100 e le 150 persone al giorno, a più di 4 mesi dal terremoto (specifichiamo che il magazzino gestito dall'associazione privata I LOVE NORCIA), qualcosa che non va a livello organizzativo c'è.  Ci ha lasciato la RICONOSCENZA nei confronti di tutti voi che siete passati a donare in uno dei nostri centri. Nei confronti di chi ci segue, e che ha fatto da cassa di risonanza alla nostra voce permettendoci di raccogliere il più possibile. Nei confronti di Daniele, Alberto e le loro famiglie, perché la loro solidità sia per noi da esempio” Cassano Magnago 14 marzo 2017 La Redazione