Trenord e Satispay, accordo per pagare biglietti con il cellulare

Trenord e Satispay: accordo.La tecnologia innova i servizi e adesso ne beneficiano anche i pendolari o comunque i passeggeri dei mezzi pubblici in genere. I biglietti e gli abbonamenti si possono pagare direttamente dallo smartphone grazie all’accordo siglato tra Trenord e Satispay, la start up che ha creato una rete digitale alternativa alle carte di credito, senza costi per gli utenti e solo se il pagamento supera i 10 euro con 20 centesimi di commissione per gli esercenti....

Trenord e Satispay: accordo.La tecnologia innova i servizi e adesso ne beneficiano anche i pendolari o comunque i passeggeri dei mezzi pubblici in genere. I biglietti e gli abbonamenti si possono pagare direttamente dallo smartphone grazie all’accordo siglato tra Trenord e Satispay, la start up che ha creato una rete digitale alternativa alle carte di credito, senza costi per gli utenti e solo se il pagamento supera i 10 euro con 20 centesimi di commissione per gli esercenti. "Satispay è l’applicazione gratuita per pagare nei negozi convenzionati fisici e online, per effettuare ricariche telefoniche e inviare denaro ai contatti della propria rubrica telefonica." Trenord entusiasta per l’innalzamento della qualità del servizio, molto più pratico, veloce e senza perdere tempo. Come spiega l’amministratore delegato Cinzia Farisè “oggi sono acquistabili già online ma il prossimo obiettivo è l’estensione del servizio ai distributori automatici presenti nelle oltre 400 stazioni servite da Trenord portando il servio dal 10% odierno al 35% l’anno prossimo”. Ogni giorno , di cui quasi la metà provengono dalla Provincia di Varese e dall’Altomilanese, mentre sono oltre 350 mila le tessere elettroniche che già vengono utilizzate per la ricarica di abbonamenti. Il vantaggio di utilizzare Satispay non si ferma qui, potrebbe essere utilizzato dai commercianti:"Rivolgiti al fornitore del tuo  registratore di cassa e chiedi un  aggiornamento del sistema per poter accettare Satispay.". Quante volte ci siamo chiesti, come mai negli altri paesi si può pagare pure un caffe' con la carta di credito e da noi  no? Il problema e' il costo di gestione e le spese che le banche accollano ai commercianti questi se la cavano all'italiana, mettendo cartelli con cui si chiede di non usare le carte di credito se non per cifre superiori alle 20 euro, tanto per fare una cifra verosimile. Ora questo ostacolo può essere aggirato con Satispay o altre app simili che vanno installate e ci potranno permettere di pagare senza portarci dietro chili di monete: una comodità sia per i commercianti che per gli acquirenti, a dispetto di coloro che non amano la tecnologia. Giuseppe Criseo Varese Press