SOMMA, IL MAESTRO PITRELLI SPIEGA IL SUO PERCORSO
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- 07 febbraio 2018
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M° YAGYU:''IO NON CONOSCO IL MODO DI SCONFIGGERE GLI ALTRI, MA LA VIA PER SCONFIGGERE ME STESSO'' Per l'anniversario dei 40 anni, che cade quest'anno il 2018, di pratica del mio dojo asd Ken Kyu Kai voglio raccontare brevemente il mio percorso attraverso il judo. Questo perché credo che possa essere da stimolo per chi volesse iniziare la via (JUDO)e la trovasse troppa ripida. Oggi sono Kyoshi 7° Dan ADJ ( Amici Del Judo ) e Maestro 6° Dan FIJLKAM, gradi e qualifiche ottenuti con esami. Ho pra...
M° YAGYU:''IO NON CONOSCO IL MODO DI SCONFIGGERE GLI ALTRI, MA LA VIA PER SCONFIGGERE ME STESSO'' Per l'anniversario dei 40 anni, che cade quest'anno il 2018, di pratica del mio dojo asd Ken Kyu Kai voglio raccontare brevemente il mio percorso attraverso il judo. Questo perché credo che possa essere da stimolo per chi volesse iniziare la via (JUDO)e la trovasse troppa ripida. Oggi sono Kyoshi 7° Dan ADJ ( Amici Del Judo ) e Maestro 6° Dan FIJLKAM, gradi e qualifiche ottenuti con esami. Ho praticato judo quasi tutti i giorni da 46 anni e tutti gli anni parte delle mie vacanze le ho passate, come allievo o come Maestro, ad allenarmi in stage di judo. Sono soddisfatto e orgoglioso dei risultati ottenuti in primis sulla mia crescita e subito dopo su quella dei miei allievi e non sto parlando solo di tecnica o risultati sportivi ma soprattutto di quella fisica e morale nel principio di migliorarsi per migliorare gli altri. Il motivo per cui ho messo come titolo che bisogna sconfiggere se stessi e dovuto al fatto che i miei inizi della pratica del judo con il M° Franzè Carmelo sono stati molto duri perchè ero magro, alto e scoordinato, facile preda degli ippon di quasi tutti i praticanti. Per anni sono stato l’uke preferito dei Dojo che frequentavo. Cadevo bene, e per migliaia di volte mi sono rialzato, sempre con lo spirito, la determinazione e la volontà di migliorarmi; judo era la mia Via e la mia vita. Questo l’ho capito meglio negli ultimi 6 anni della mia esistenza che sono stati durissimi e solo la tenacia di decenni di pratica mi hanno permesso di rialzarmi dalle cadute più complicate della mia vita. Dopo due anni di pratica il Maestro Franzè non è più potuto venire ad insegnare a Somma Lombardo, palestra federale, se non ricordo male era il 1975 e con mio cugino Pelosi Antonio ci siamo trasferiti a Gallarate dal M° Valter Scolari (altro allievo diretto di Cesare Barioli) e Lui è stato il Maestro che più mi ha forgiato sia tecnicamente che didatticamente e per lo studio dei principi dello judo. Nel 1978 ho fondato il Ken Kyu Kai, del quale per 37 anni sono stato presidente e Maestro, da tre anni è stato eletto presidente Giulio Tomasini, giovane brillante e preparato che ha dato nuova linfa all’associazione. In altro post sulla mia pagina sono riassunti i risultati ottenuti con la pratica del judo nella nostra associazione. Dal 1975 al 2010 la mia scelta è stata di rimanere con i miei Maestri prima nel judo Lombardia di Cesare Barioli e poi negli Amici del Judo fondata da Alfredo Vismara e Beppe Vismara, Aldo Piatti, Valter Scolari e Livio Beretta . Sono stati insieme a Valter Scolari i miei Maestri (ho avuto modo di frequentare anche i loro Maestri Cesare Barioli e Nicola Tempesta penso tra i più rappresentativi del judo Italiano ). Devo molto a questi uomini ed ognuno di loro mi ha trasmesso qualcosa attraverso la pratica di ore e ore di judo. Accettare e rispettare tutti per quello che siamo senza maschere o pregiudizi è il dolce effetto collaterale della stanchezza estrema, per il raggiungimento di un unico obiettivo: migliorarsi per migliorare gli altri, in amicizia e mutua prosperità, attraverso il miglior impiego dell’energia. Esattamente quello che facciamo e abbiamo fatto per 40 anni nell’ADJ. In seguito intorno agli anni 80 è toccato a me e al mio amico fraterno Marco Ghiringhelli dare una mano agli Amici Del Judo e per una ventina di anni siamo entrati a far parte, sia come dirigenti che come Maestri, nella meravigliosa avventura degli Amici Del Judo. Esperienza unica, penso, nel panorama europeo, con quasi cinquanta anni di attività judoistica nel senso più ampio. Gli stage , seminari e attività didattiche e formative proposte sono stata seguite da Maestri e atleti di tutte le nazioni europee e con rappresentanti da tutto il mondo Giappone compreso. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo anche se da qualche anno, come ho detto prima, alcune avversità personali mi hanno costretto a diminuire il mio contributo verso ADJ. Nel 1985 i miei Maestri in collaborazione con un grande del judo nazionale, Giorgio Sozzi,avevano deciso di entrare a far parte della struttura federale io e Ghiringhelli Marco e Vismara Alfredo e Giuseppe con tre società : Judo Lombardia, Ken Kyu Kai e Robur et Fides e una decina di tecnici siamo entrati con entusiasmo in questa avventura. Più avanti Alfredo è diventato direttore tecnico e Antonio Cernuschi vice presidente del Comitato Lombardo e per un periodo io e Marco abbiamo lavorato con Ezio Gamba come responsabili dei cadetti e Esordienti. Probabilmente i tempi non erano maturi e il cambiamento che volevamo apportare non è stato possibile e dopo qualche anno Alfredo è ritornato a dedicarsi completamente al suo progetto di Judo, di Jigoro Kano, un livello che va al di la dell’agonismo e del judo sportivo. Il metodo Amici del Judo, con una media di mille associati all’anno bambini e adulti compresi, ha creato decine di tecnici e campioni di statura nazionale e internazionale, anche agonisticamente, ad esempio : Giorgio Vismara, Riccardo Caldarelli , Walter Argentin, Pietro De Luca, Bignani Maurizio, Ghiringhelli Franco e Marco e molti altri. che hanno prodotto centinaia di medaglie a livello nazionale e internazionale senza contare le miglia di atleti e tecnici che si sono arricchiti tecnicamente e soprattutto didatticamente partecipando ai nostri stage da Bertinoro a Montegrimano, i fratelli Toniolo su tutti e tantissimi altri. Antonio Pitrelli .