Sciacalli a Ischia, ci mancavano pure loro, allarme dei Carabinieri

Ischia: servizi dei Carabinieri anti sciacallaggio, non potevano mancare anche loro.
Regna la disperazione, la crisi e la rabbia per coloro che hanno perso tutto. Sono tante le famiglie che non possono entrare nella zona "rossa" chiusa a seguito del pericolo di crollo degli edifici "antichi" o mal ricostruiti, e che litigano con le Forze dell'Ordine intenzionate a far rispetto l'obbligo. Scene di disperazione di chi ha ancora tante cose in casa e vorrebbe recuperare...

Ischia: servizi dei Carabinieri anti sciacallaggio, non potevano mancare anche loro. Regna la disperazione, la crisi e la rabbia per coloro che hanno perso tutto. Sono tante le famiglie che non possono entrare nella zona "rossa" chiusa a seguito del pericolo di crollo degli edifici "antichi" o mal ricostruiti, e che litigano con le Forze dell'Ordine intenzionate a far rispetto l'obbligo. Scene di disperazione di chi ha ancora tante cose in casa e vorrebbe recuperare il possibile e dobbiamo constatare anche in questa circostanza il ritorno degli sciacalli, come viene evidenziato dal comunicato dei Carabinieri: "Sono iniziati già da ieri sera i servizi dei Carabinieri per la prevenzione e la repressione dei fenomeni di sciacallaggio nelle case evacuate: carabinieri del “Reggimento Campania” sono impegnati tra le macerie in pattuglie h24, a piedi. Nel frattempo sono giunti sull’isola i rinforzi: altri 50 Carabinieri dalla terraferma. Si battono tutte le strade e vicoli secondari per controllare se vi si aggirino persone sospette e vengono ispezionati gli ingressi delle abitazioni per controllare se siano stati forzati." Una delle tante vergogne di pochi, si può dire bastardi, che gettano un'ombra in questo come in altri casi in cui i terremoti sono per loro un'occasione ulteriore di ruberie e appropriazioni indebite. Servirebbe davvero una legislazione speciale con pene esemplari in questi casi. Giuseppe Criseo Varese Press