Poste, ruba 15 mila euro sul posto di lavoro

, ruba 15 mila euro sul posto di lavoro. Un addetto dell'ufficio postale di Vasto è stato trovato a rubare sul posto di lavoro la bellezza di 15.000 euro, sottraendolo dalla cassaforte di cui aveva le chiavi. Incastrato dalle intercettazioni è stato prima sospeso e poi, dopo la sentenza di primo grado, licenziato. Ma ora udite udite, il ladro vince il ricorso e il giudice del lavoro, Ilaria Prozzo di Chieti, annulla il licenziamento, ordinando il reintegro dell'uomo al posto...

, ruba 15 mila euro sul posto di lavoro. Un addetto dell'ufficio postale di Vasto è stato trovato a rubare sul posto di lavoro la bellezza di 15.000 euro, sottraendolo dalla cassaforte di cui aveva le chiavi. Incastrato dalle intercettazioni è stato prima sospeso e poi, dopo la sentenza di primo grado, licenziato. Ma ora udite udite, il ladro vince il ricorso e il giudice del lavoro, Ilaria Prozzo di Chieti, annulla il licenziamento, ordinando il reintegro dell'uomo al posto di lavoro. Inoltre il giudice obbliga Poste spa al versamento di un anno di stipendi arretrati e al pagamento delle spese legali oltre che degli arretrati. Ma non finisce qui, il tribunale del lavoro “punisce” l'ente perché avrebbe dovuto cacciarlo subito e non aspettare la sentenza. E' proprio vero solo in Italia succedono queste cose e si emettono queste sentenze a dir poco paradossali. redazione Varese Press