Maroni rinuncia ma Centrodestra unito con Attilio Fontana
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- 08 gennaio 2018 Altri Comuni Politica
Il Governatore Roberto Maroni ha confermato alla riunione di Giunta e nella conferenza stampa appena conclusasi che non si ricandiderà "per motivi personali" alla presidenza della Lombardia, ma resta a disposizione del movimento grazie alla sua grande passione politica. Maroni ha ringraziato Umberto Bossi per il grande percorso politico che ha potuto effettuare fino ad oggi con grandi soddisfazioni a tutti i livelli istituzionali. Inoltre Maroni ha ipotizzato il passaggio di testimone al coll...
Il Governatore Roberto Maroni ha confermato alla riunione di Giunta e nella conferenza stampa appena conclusasi che non si ricandiderà "per motivi personali" alla presidenza della Lombardia, ma resta a disposizione del movimento grazie alla sua grande passione politica. Maroni ha ringraziato Umberto Bossi per il grande percorso politico che ha potuto effettuare fino ad oggi con grandi soddisfazioni a tutti i livelli istituzionali. Inoltre Maroni ha ipotizzato il passaggio di testimone al collega ex Sindaco di Varese, ed ex Presidente del Consiglio Regionale Attilio Fontana, quale miglior candidato a succedergli nelle elezioni del 4 marzo. "Già oggi - assicura il segretario della Lega Matteo Salvini - ci sarà il nome di chi governerà la più grande Regione italiana nei prossimi cinque anni. Se ci sono problemi o scelte di vita privata, personale e familiari - spiega - la politica fa un passo indietro, che impediscono di proseguire - ha detto - vuol dire che già oggi ci sarà il nome di chi governerà la più grande Regione italiana nei prossimi 5 anni. Certo – continua Matteo Salvini – dispiace molto - perché se uno lavora bene cinque anni, l'auspicio che possa lavorare bene per altri cinque c'è ma - ha aggiunto - quando ci sono in ballo scelte personali, private penso la politica abbia il dovere di fare un passo indietro". Per il Segretario della Lega Salvini, l'ex Sindaco di Varese "Attilio Fontana sarebbe assolutamente adatto a fare il presidente della Lombardia al posto di Maroni”. "Si tratta di proseguire il buon lavoro di questi venti anni, quindi le scelte personali sono scelte personali, le rispetto, ci mancherebbe altro ma - ha aggiunto - il nostro dovere è garantire a 10 milioni di lombardi quello che abbiamo garantito in termini di tassazione più bassa". Centrodestra unito quindi e pronti a incentrare una nuova campagna elettorale per continuare l’attenta e laboriosa buona amministrazione portata avanti fino ad oggi che ha portato grandi eccellenze in Lombardia.