Popolo della Famiglia contro Arcigay

Precisazioni del Popolo della Famiglia di Busto Arsizio sull’articolo apparso su La Prealpina del 4 aprile con le dichiarazioni del presidente di Arcigay Varese Riceviamo e pubblichiamo: COMUNICATO STAMPA del Circolo di del Popolo Della Famiglia Il Popolo della Famiglia di Busto Arsizio ha accolto con favore l’iniziativa dell’Assessore ai Servizi Sociali Miriam Arabini di illuminare il Municipio con luci blu per ricordare a tutta la città le “fatiche di coloro che sono colpit...

Precisazioni del Popolo della Famiglia di Busto Arsizio sull’articolo apparso su La Prealpina del 4 aprile con le dichiarazioni del presidente di Arcigay Varese

Riceviamo e pubblichiamo: COMUNICATO STAMPA del Circolo di del Popolo Della Famiglia Il Popolo della Famiglia di Busto Arsizio ha accolto con favore l’iniziativa dell’Assessore ai Servizi Sociali Miriam Arabini di illuminare il Municipio con luci blu per ricordare a tutta la città le “fatiche di coloro che sono colpiti da autismo e le loro famiglie alle prese con difficoltà di vario genere”. Il Popolo della Famiglia apprezza la volontà dell’Amministrazione Comunale di esprimere vicinanza, solidarietà e sostegno alle persone affette da questa patologia che comprende un gruppo di disturbi di natura neurobiologica e che si manifesta con “deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale e con comportamenti e interessi ristretti e ripetitivi” (DSM-5, 2013). Il Popolo della Famiglia ritiene che questa nobile iniziativa sia stata strumentalizzata dal Presidente di Arcigay Giovanni Boschini con le sue dichiarazioni apparse su LA PREALPINA del 4 aprile, al solo scopo di rinnovare l’appello al Sindaco per il patrocinio a un evento promosso dalla comunità LGBT ed un bieco tentativo di farsi pubblicità. Riteniamo che questo atteggiamento sia profondamente irrispettoso nei confronti delle famiglie che hanno a che fare ogni giorno con figli o familiari con disturbi sensoriali, problemi del sonno, di alimentazione, disarmonie motorie, disarmonie nelle abilità cognitive, scarsa autonomia personale e sociale, autolesionismo e aggressività. Mettere sullo stesso piano le difficoltà delle persone malate di autismo e delle loro famiglie con i “problemi” legati alla omosessualità, ci sembra decisamente inopportuno e sconveniente. Questo continuo tentativo di Arcigay di voler ricondurre tutto alla sfera sessuale è riduttivo sia nei confronti delle persone etero che degli omosessuali: l'essere umano è molto di più della sua sfera sessuale! Il Popolo di Busto Arsizio rivendica le sue radici culturali sane oneste e inequivoche, costruite sul duro lavoro di migliaia di cittadini e si rifiuta categoricamente di essere definito intollerante o antiquato da chi ricorre ad espedienti di questo genere per difendere i propri diritti. Se, come auspica Boschini, il Municipio si dovesse tingere dei colori dell’arcobaleno, ci auguriamo che venga anche esposta una bella scritta “PACE” per invocare la fine di tutte quelle forme di violenza famigliare a cui stiamo assistendo ultimamente (femminicidi, stragi famigliari, violenze domestiche, ecc.) ma anche per invocare la fine degli attentati e di quello stato di terrore in cui oggi siamo costretti a vivere. Busto Arsizio non ha bisogno di fomentare un clima di contrasto e di dissenso, bensì di far nascere sentimenti di solidarietà, di sussidiarietà e di comprensione verso coloro che veramente soffrono. Busto Arsizio 06 aprile 2018 Il Popolo della Famiglia