Corrado Callegari del Grande Nord (Veneto) intervistato da Criseo
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- 25 febbraio 2018 Altri Comuni Partiti politici centro-destra
Corrado Callegari, un On. leghista che ora si ricandida ma col Grande Nord, il movimento che ripercorre la vecchia strada della Lega della prima ora, quella che si occupava del territorio del Nord da cui prende appunto il nome il movimento di Reguzzoni ma anche di Roberto Bernardelli (presidente), assieme a . Questa sera Vi proponiamo l'intervista telefonica con un importante rappresentante veneto l'On.Corrado Callegari, a dimostrazione che Grande Nord si sta...
Corrado Callegari, un On. leghista che ora si ricandida ma col Grande Nord, il movimento che ripercorre la vecchia strada della Lega della prima ora, quella che si occupava del territorio del Nord da cui prende appunto il nome il movimento di Reguzzoni ma anche di Roberto Bernardelli (presidente), assieme a . Questa sera Vi proponiamo l'intervista telefonica con un importante rappresentante veneto l'On.Corrado Callegari, a dimostrazione che Grande Nord si sta allargando in varie regioni. Nato a Venezia (Veneto) il 6 settembre 1960 Diploma di istituto tecnico per ragionieri; Amministratore unico Veneto agricoltura Vediamo la scheda con cui si presenta nel sito alla Camera: Nato a VENEZIA, il 6 settembre 1960 Diploma di istituto tecnico per ragionieri; Amministratore unico Veneto agricoltura Eletto nella circoscrizione VIII (VENETO 2) Lista di elezione LEGA NORD Proclamato il 23 aprile 2008 Elezione convalidata il 18 dicembre 2008 Cessato dal mandato parlamentare il 14 marzo 2013 Iscritto al gruppo parlamentare LEGA NORD PADANIA dal 5 maggio 2008 al 14 marzo 2013 Componente degli organi parlamentari: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA) dal 15 maggio 2008 al 14 marzo 2013 Il suo impegno è per il territorio da cui proviene per cui rivendica le risorse che ora invece sono per lo più dirottate a Roma. Il partito è nuovo per cui questo è il primo test che getterà le basi dell'organizzazione che si sta espandendo seguendo i principi dello statuto: "Il Movimento concepisce l’organizzazione della futura comunità nazionale in forma confederata e basata sui seguenti principi costitutivi: - il cittadino e le comunità locali vengono prima e sono al di sopra dello Stato; - l’esercizio della sovranità popolare si attua il più possibile in forma diretta senza limiti; - le comunità si organizzano in forma confederale secondo il principio di sussidiarietà e nel rispetto del diritto dei Popoli all’autodeterminazione." Un ritornello vecchio ma che funziona ancora e che potrebbe portare via una fettina di consenso alla Lega ormai partito nazionale. Giuseppe Criseo Redazione Varese Press