Operazioni di monitoraggio del relitto della nave da sbarco HMS LST-429 nel Canale di Sicilia
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- 21 febbraio 2018 Altri Comuni
Concluse le operazioni di monitoraggio del relitto della nave da sbarco HMS LST-429 nel Canale di Sicilia, la cui presenza era già nota alla Soprintendenza del Mare, a seguito di segnalazione di Pietro Faggioli e del compianto Andrea Ghisotti, fin dal 2007. Il team di studi composto dal centro subacqueo Blue Dolphins di Lampedusa, guidato da Alessandro Turri, e del centro subacqueo Ecosfera di Messina, guidato da Domenico Majolino. Nel corso dei sopralluoghi è stato ...
Per il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa: “Il monitoraggio del relitto della nave da sbarco della Seconda guera mondiale nel Canale di Sicilia, reso possibile grazie al contributo di volontari, dimostra ancora una volta la giustezza della scelta di questa Soprintendenza nel cercare un rapporto di collaborazione con le associazioni e le istituzioni private.
Crediamo che essi rappresentano una grande risorsa per la ricerca, la conoscenza e la salvaguardia dei nostri beni culturali sommersi e un lavoro comune, nel rispetto dei reciproci ruoli, non può che rappresentare la via maestra per il futuro.
Il nostro mare è uno straordinario forziere che ospita un patrimonio che va dalla preistoria fino ai nostri giorni e da solo l'ente pubblico, anche per le scarse disponibilità economiche, non può affontare: è quindi necessario e irrinunciabile attivare sinergie con altre realtà.
E questo non ha solo un valore tecnico ma anche culturale. Salvaguardare la nostra memoria storica non è un compito demandato solo ad ufficio pubblico ma un impegno a cui ognuno di noi deve dare un piccolo contributo.
E riteniamo che a partire da questo confronto con il passato che si può ricostruire una rete di solidarietà, tolleranza e speranza nel futuro”.