MARNATE – Basta con quegli odori fastidiosi

MARNATE – Basta con quegli odori fastidiosi.Il sindaco Marco Scazzosi auspica che la sentenza di giugno 2018 sancisca il ritorno al livello degli scarichi consentiti dalla legge eliminando la deroga per l’azienda Perstorp. “Quegli odori sono insopportabili per i miei concittadini”- dice.      MARNATE -  Che nell’Olona si possa continuare a scaricare sostanze in grado di generare odori fastidiosi per i suoi concittadini non gli va certo a genio. Marco Sc...

MARNATE – Basta con quegli odori fastidiosi.Il sindaco Marco Scazzosi auspica che la sentenza di giugno 2018 sancisca il ritorno al livello degli scarichi consentiti dalla legge eliminando la deroga per l’azienda Perstorp. “Quegli odori sono insopportabili per i miei concittadini”- dice.      MARNATE -  Che nell’Olona si possa continuare a scaricare sostanze in grado di generare odori fastidiosi per i suoi concittadini non gli va certo a genio. Marco Scazzosi, sindaco di Marnate, fa salire alta l’indignazione ma al contempo ha lo sguardo fisso su una data: giugno 2018. E’ in quella data, infatti, che si stabilirà se nell’Olona si potrà continuare o meno  a effettuare scarichi relativi all’attività di un’industria della zona, la Perstorp di Castellanza, in deroga come avviene attualmente. Il problema non è da poco: occorre infatti conciliare le esigenze dell’ex polo chimico Montedison con quelle dei cittadini marnatesi, e per la verità non soltanto loro, di poter respirare un’aria decente e non caratterizzata dalla presenza di insopportabili miasmi. “Il contenuto della sentenza mette un po’ di rabbia – spiega il primo cittadino del municipio di piazza sant’Ilario - perché sottolinea che la situazione ha generato “soltanto dei miasmi”, ma da questa situazione i miei concittadini stanno avendo diversi disagi perché quei miasmi, appunto, danno molto fastidio”. E a proposito delle molestie olfattive, come sono definite in termini più scientifici, una crociata era stata avviata alcuni mesi fa anche dal sindaco di Cairate Paolo Mazzucchelli che aveva anche bussato alla porta della Regione per sollecitare un’attenzione al problema. “La questione dei miasmi non è affatto secondaria – spiega ancora Scazzosi – e rischia di generare scompensi di salute in alcuni cittadini, spero davvero che la sentenza del prossimo giugno riporti tutto ai livelli di scarico consentiti dalla legge”. Il problema probabilmente affiorerà nel corso di un incontro in programma proprio a Marnate il 26 ottobre e dedicato ai “Percorsi ciclopedonali della Valle Olona”.