Luigi Di Maio presenta la sua squadra di governo
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- 02 marzo 2018 Altri Comuni
Luigi Di Maio ha presentato oggi la squadra di governo che vorrebbe alla guida del paese dopo le elezioni del 4 marzo se il mandato fosse affidato a lui. Nel corso di una lunga cerimonia il giovane aspirante Primo Ministro ha presentato prima del voto (procedura mai vista prima) la squadra con cui intenderebbe andare in parlamento a chiedere la fiducia, nel caso gli fosse conferito il mandato in tal senso dal Presidente della Repubblica. Di Maio vuole giocare a carte sco...
Luigi Di Maio ha presentato oggi la squadra di governo che vorrebbe alla guida del paese dopo le elezioni del 4 marzo se il mandato fosse affidato a lui. Nel corso di una lunga cerimonia il giovane aspirante Primo Ministro ha presentato prima del voto (procedura mai vista prima) la squadra con cui intenderebbe andare in parlamento a chiedere la fiducia, nel caso gli fosse conferito il mandato in tal senso dal Presidente della Repubblica. Di Maio vuole giocare a carte scoperte e chiede il voto proponendo i nomi prima, vuole che il giudizio venga espresso dagli elettori con consapevolezza, conoscendo nomi, cognomi, facce e storie delle persone a cui affidano il governo del paese. Mentre a Roma uno scaruffato centro destra mette sul palco forze che portano avanti progetti e proposte non proprio omogenei. Mentre il centro sinistra cerca di coprirsi dietro un morbido Gentiloni, evitando in tutti i modi possibili i selfie con Renzi. Mentre tutti i partitini rivitalizzati da questa strana legge elettorale cercano di farsi largo a spallate per conquistare anche solo un trespolo nelle stanze del potere. Mentre i poveri elettori non ci capiscono più nulla e sono bombardati da promesse impossibili che arrivano da ogni dove e sembrano sempre più prese per i fondelli. Mentre molti italiani non sanno più come sopravvivere e non riescono più nemmeno a sperare. Mentre il paese si sta lentamente, ma inesorabilmente avvicinando al baratro, perché prima o poi i nodi arrivano al pettine, anche se hai capelli molto lunghi. Mentre nel paese accade tutto questo i pentastellati e il loro giovane condottiero continuano imperterriti
"in direzione ostinata e contraria" (citando a sproposito il grande genovese De Andrè). E se avessero ragione loro? Roma 1 marzo 2018 Fabrizio Sbardella
questa è la squadra di governo del Movimento 5 Stelle che chiede i voti al paese:
Andrea Roventini
candidato Ministro dell’Economia e delle Finanze. Ha 40 anni ed è nato a Mirandola (MO) il 16.04.1977. E' Professore di Economia politica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. È ricercatore a Sciences Po, Osservatorio Francese delle Congiunture Economiche (OFCE) a Nizza, e co-redattore del Journal of Evolutionary Economics. Ha ricevuto fondi per la ricerca scientifica dalla U.S. National Science Foundation (NSF), dall’Institute for New Economic Thinking (INET) e dalla Commissione Europea. È autore di numerose pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali, tra cui alcune come co-autore di Giovanni Dosi e del premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz. È laureato in Economia Politica all’Università di Modena e Reggio Emilia e ha conseguito il dottorato in Economics and Management alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha svolto attività di docenza presso l’Università di Verona e l’Università di Parigi Ouest Nanterre. È stato invitato a tenere seminari e corsi da università e istituzioni internazionali, tra cui le Banche Centrali di Canada, Russia e Brasile e alla Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’America Latina. I suoi interessi di ricerca sono rivolti principalmente allo studio della crescita economica e delle crisi, agli effetti delle politiche fiscali, monetarie, dell’innovazione e ambientali.
Sergio Costa
candidato Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare È nato a Napoli il 22.04.1959 dove risiede. Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, Comandante Regione Carabinieri Forestale Campania oltre ad essere Laureato in Scienze Agrarie ha conseguito un Master in Diritto dell’Ambiente e si è specializzato in investigazioni ambientali. Inoltre si è impegnato al contrasto di ecomafie e al contrasto del clan dei Casalesi. Tra le altre azioni più significative c’è quella di aver scoperto la più grande discarica seppellita di rifiuti pericolosi di Europa nel territorio di Caserta, mettendo a nudo gli opachi rapporti delinquenziali nell’ambito dei rifiuti tossici. Così come ha anche scoperto la discarica dei rifiuti nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio. Inoltre ha operato attivamente nell’ambito di indagini internazionali sempre nell’ambito del traffico illecito di rifiuti nocivi. Ha collaborato con la Direzione Nazionale Antimafia nello svolgimento di analisi investigative ambientali sull’intero territorio nazionale.
Pasquale Tridico
Candidato Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Ha 42 anni, è nato a Scala Coeli (CS) in provincia di Cosenza. È Professore di Economia del Lavoro e Politica Economica, presso l’Università Roma Tre. È anche titolare della cattedra Jean Monnet dell’Unione Europea in “Crescita economica e sistemi di welfare”. È Segretario Generale dell’associazione accademica per l'Economia politica evolutiva EAEPE, una delle più grandi in Europa, e autore di oltre 80 pubblicazioni in italiano e in inglese. Ha un dottorato in Economia (Università Roma Tre), una laurea in Scienze Politiche (Università di Roma La Sapienza), e un master alla S.I.O.I di Roma. Vincitore della prestigiosa borsa Fulbright nel 2010-11, Pasquale Tridico ha svolto attività di ricerca negli Stati Uniti presso l'università di New York e presso l'Università della California a Los Angeles (UCLA). I suoi interessi di ricerca includono: l’economia del lavoro, le disuguaglianze di reddito, i sistemi di welfare, la politica economica italiana ed europea, lo sviluppo economico e le crisi finanziarie. Su questi temi e sul nesso tra disuguaglianza, finanziarizzazione e crescita, Pasquale Tridico si è affermato come una voce autorevole tra gli economisti keynesiani in Europa
Alessandra Pesce
candidata Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali È nata a Roma il 16 gennaio 1969, dove risiede. Si è laureata in Economia e Commercio all’Università di Roma “La Sapienza” ed ha conseguito un dottorato di ricerca in “Istituzioni e Politiche per lo Sviluppo Economico” presso la stessa Facoltà. Da gennaio 2007 è Dirigente di Ricerca a tempo indeterminato, presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria. I campi di ricerca presso i quali ha operato sono analisi e valutazione della politica agricola comunitaria (PAC) e dello sviluppo rurale, studi sull’impatto territoriale, analisi di carattere congiunturale sul sistema agro-alimentare, analisi e diffusione delle buone prassi di sviluppo rurale, applicazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione. Dal luglio 2014 ad oggi ha fatto parte del Gabinetto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dove, in ruoli di segreteria, ha curato le attività relative al supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione e il monitoraggio delle politiche del dicastero. È autrice di numerose pubblicazioni di carattere accademico.
Giuseppe Conte
candidato ministro
alla Pubblica Amministrazione, Deburocratizzazione e Meritocrazia È nato a Volturara Appula (FG) ed è residente a Roma. È laureato in Giurisprudenza all’Università di Roma “La Sapienza”; è stato borsista del CNR; vanta un’ampia esperienza di studio in Italia e all’estero (Yale University, New York University, Institute of Advanced Legal Studies, Université Sorbonne) e di insegnamento (Univ. Sassari, Roma Tre, Luiss); attualmente è professore ordinario di Diritto privato all’Università di Firenze; è Direttore di prestigiose riviste e collane scientifiche; è componente del Comitato scientifico della Fondazione Italiana del Notariato; è socio di varie associazioni scientifiche italiane e straniere e autore di numerose pubblicazioni. Negli anni 2010/2011 ha fatto parte del C.d.A. dell’Agenzia Spaziale Italiana; nel triennio 2012-2015 è stato componente dell’Arbitro Bancario e Finanziario (sede di Napoli). Il Parlamento lo ha designato, a partire dal 2013, componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. Il Prof. Giuseppe Conte, oltre ad essere Vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, è stato anche Presidente della Commissione disciplinare e, tra gli altri incarichi, ha coordinato l’istruttoria che, recentemente, ha condotto alla destituzione del consigliere di Stato Bellomo, per i suoi comportamenti inappropriati con le allieve dei corsi di preparazione alla magistratura.
Lorenzo Fioramonti
candidato Ministro dello Sviluppo Economico È nato a Roma il 29.04.1977. È candidato con il Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati al collegio uninominale di Roma, Torre Angela. È professore ordinario di Economia politica all’Università di Pretoria (Sud Africa) e direttore-fondatore del Centre for the study of Governance Innovation (Govlnn). È Professore Straordinario alla School of Public Leadership dell’Università di Stellenbosch (Sud Africa), ricercatore al Centre for Social Investment dell’Università di Heidelberg e alla Hertie School of Governance (Germania) e ricercatore associato all’Università delle Nazioni Unite (sede di Bruges, in Belgio). È la prima e unica cattedra Jean Monnet ad personam in Africa. Detiene anche la cattedra UNESCO-UNU in Integrazione regionale, Migrazione e libera circolazione delle persone. Nel 2012 ha ricevuto il premio UP Exceptional Young Researcher Award e nel 2014 è diventato il primo Presidente della European Union Studies Association dell'Africa sub-sahariana. È autore di oltre 60 articoli scientifici e 10 saggi, che sono stati presentati, tra gli altri, da Bloomberg e il Financial Times. Ha pubblicato su prestigiosi come The New York Times, The Guardian, Foreign Policy, Harvard Business Review. Ha collaborato con diversi governi (Scozia, Slovenia, Costa Rica, Buthan, Sud Africa). I suoi interessi di ricerca spaziano dai paradigmi economici alternativi alla governance dei beni comuni, passando per le innovazioni politiche globali e le nuove forme di regionalismo sovranazionale.
Domenico Fioravanti
candidato Ministro dello Sport Ha 40 anni, è nato il 31 maggio 1977. È candidato al collegio uninominale di Torino 2. È stato il primo atleta italiano a diventare campione olimpico di nuoto nella combinata 100 e 200 metri rana alle Olimpiadi di Sidney. Ha anche ottenuto 4 medaglie d’oro in competizioni europee. Durante la sua carriera agonistica ha vinto 46 titoli nazionali. È stato testimonial della Federazione Italiana Nuoto (FIN) e inviato RAI in occasione dei più importanti eventi di nuoto. Nel novembre 2011 è stato annunciato l'inserimento di Fioravanti nella prestigiosa International Swimming Hall of Fame. Il nuotatore è il tredicesimo italiano ad entrarvi.
Riccardo Fraccaro
candidato Ministro dei Rapporti con il Parlamento, gli Affari Regionali e la Democrazia Diretta È nato a Montebelluna (Treviso) il 13.01.1981. È candidato alla Camera presso il Collegio Uninominale di Pergine Valsugana e al Collegio plurinominale del Trentino - Alto Adige. E' laureato in Giurisprudenza con una tesi in diritto internazionale dell’ambiente. Prima di essere eletto come deputato ha lavorato per una Società di servizi energetici. Nel 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati e Segretario dell'Ufficio di Presidenza della Camera. È l’autore della norma che ha consentito di eliminare gli affitti d'oro di Montecitorio con un risparmio per la finanza pubblica di 32 milioni di euro l’anno, circa 130 milioni nella legislatura. Tra le sue numerose proposte spiccano quelle sulla democrazia diretta, sul conflitto di interessi e sul reddito energetico, già applicata nel Comune di Porto Torres che, oltre a promuovere la diffusione delle energie rinnovabili, consente un risparmio sulla bolletta elettrica per le famiglie. È inoltre autore delle norme per l’applicazione della tecnologia V2G in Italia e per l’introduzione di meccanismi premiali a favore delle imprese che utilizzano beni e servizi da filiera corta. Da sempre impegnato nei temi relativi la partecipazione e il decentramento, si è occupato anche di autonomia nel corso della XVII legislatura.
Salvatore Giuliano
candidato Ministro della Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ha 50 anni, è nato a Brindisi il 9/03/1967. È Dirigente Scolastico dell'IISS Ettore Majorana di Brindisi. Ha collaborato con varie commissioni ministeriali e dal 2016 è stato nominato esperto del Ministro dell’Istruzione, università e ricerca con delega alla Formazione dei Dirigenti Scolastici e sostegno della loro attività. È componente del gruppo di lavoro ministeriale sulle metodologie didattiche. È Cultore della materia per la disciplina "Pedagogia Sperimentale" presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali dell'Università del Salento. È coordinatore della rete nazionale di scuole Book in Progress composta da circa 150 istituzioni scolastiche del territorio nazionale. È coordinatore ed organizzatore di numerosi eventi di formazione sulla didattica e sull'innovazione digitale. Vanta diverse pubblicazioni sui progetti di innovazione scolastica, che ha attuato in prima persona. È stato Docente di Laboratorio di Informatica Gestionale, Matematica applicata e Docente di Discipline Giuridiche ed Economiche. È laureato in Economia Bancaria, Finanziaria ed Assicurativa presso l’Università degli Studi di Lecce e ha conseguito un Master in Discipline per la didattica - "Tecnologie dell'istruzione".
Armando Bertolazzi
candidato ministro della salute È nato a Roma il 11.02.1961 dove è attualmente residente. Scienziato, Dirigente, Patologo-Oncologo presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma. Nel 2001 ha scoperto un metodo diagnostico per la diagnosi precoce del carcinoma tiroideo (Galectina-3 test-method), applicabile su materiale ago-aspirato, attualmente utilizzato nella pratica clinica nei centri specializzati di tutto il mondo. Nel 2012 ha conseguito la doppia abilitazione Ministeriale a Professore Ordinario di Anatomia Patologica ed in Patologia Generale. Dal 1999 – Visiting Scientist e poi Associato di Ricerca presso il Cancer Center Karolinska, Karolinska Hospital, Stockholm, Sweden, per progetti di ricerca in collaborazione sul Cancro tutt’ora in corso. Negli anni 1993/94 è stato Post-Doctoral Fellow in Pathology presso l’Harvard Medical School, Massachusetts General Hospital, Boston USA. La sua attività di scienziato a tempo pieno ha avuto inizio nel 1987 presso Il Centro di Ricerche Sperimentali dell’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma (IRCCS). Nello stesso Istituto ha ottenuto la posizione permanente di Dirigente di Anatomia ed Istologia Patologica a far data dal 1993. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali indicizzate, alcune delle quali con alto fattore di impatto sulla comunità scientifica internazionale. Nel 2002 ha ottenuto l’incarico di alta specializzazione per la diagnosi dei tumori tiroidei, presso l’Azienda Ospedaliera di appartenenza. Nel 2015 è stato inserito nella lista TIS –Top Italian Scientists - Via-Academy grazie all’alto impatto scientifico delle ricerche effettuate ed ha ottenuto riconoscimenti Internazionali come patologo esperto di carcinomi tiroidei – dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO- IARC ) e dall’Agenzia Internazionale del Cancro (Lyon cedex DB, France). Dal 2001 è anche Membro della Commissione di esperti valutatori progetti di ricerca EU nel settore delle Scienze, Ricerca e sviluppo.
Emanuela Del Re
candidata ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale È nata a Roma nel 1963 dove è attualmente residente. Candidata uninominale del Movimento 5 Stelle per la Camera dei Deputati nel Collegio di Primavalle. È una nota esperta a livello nazionale e internazionale di geopolitica e sicurezza, migrazioni e rifugiati, conflitti, questioni religiose e minoranze. È nota per le sue ricerche sul campo e per i progetti di intervento in difficili zone di conflitto. Dal 1990 è testimone diretta di guerre e crisi sociali nel mondo– Sudafrica, Balcani, Caucaso, Africa, Medio Oriente – facendosi con le sue analisi voce delle vittime, e promotrice di politiche e strategie. Professoressa universitaria presso l’Unicusano, è stata professore Jean Monnet presso ‘La Sapienza’ e PhD researcher presso l’Istituto Universitario Europeo. È coordinatrice nazionale della sezione di Sociologia della Religione dell’Associazione Italiana di Sociologia. Collabora assiduamente con istituzioni accademiche, politiche e diplomatiche in tutto il mondo, ed è relatrice nei più importanti forum internazionali. Direttrice di ricerche del CeMiSS per anni, ha collaborato con i contingenti italiani nei Balcani e in Afghanistan. È riferimento per istituzioni italiane ed estere per questioni di sicurezza. Scrive su importanti riviste internazionali ed è firma consueta e membro del consiglio redazionale di Limes. È membro di importanti think tank nel mondo. Ha fondato un’agenzia internazionale di negoziato con cui conduce progetti di intervento. Attualmente dirige progetti per la ricostruzione della società civile in Siria e per i rifugiati in Iraq e Giordania finanziati dalla Commissione Europea e dal Ministero degli Esteri italiano. Conduce attività negoziale con città divise e in transizione nel mondo. È stata osservatrice internazionale per l’ONU, l’Unione Europea, l’OSCE. Ha all’attivo numerosissime pubblicazioni internazionali e film-documentari, con cui diffonde analisi scientifiche e proposte politiche e sociali.
Paola Giannetakis
candidata ministro degli interni È nata il 26.11.1972 a Perugia, dove risiede. Candidata uninominale alla Camera dei Deputati con il MoVimento 5 Stelle nel Collegio Umbria 1 – Perugia. Laureata in psicologia, in criminologia e in giustizia penale, si è specializzata in scienze comportamentali applicate alle investigazioni, alla security e all’intelligence, tra Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna. È professore straordinario presso l’Università degli Studi Link Campus University di Roma. Dirige due master universitari presso quest’Università: uno in Scientific Intelligence e uno in Scienze criminologiche e Investigazioni Forensi. Coordina il curriculum di Scienze Forensi, Investigative e Criminologiche nel percorso di laurea in Giurisprudenza. È anche membro del Comitato esecutivo del Dipartimento di Ricerca dell’Università, responsabile dei laboratori di Intelligence Scientifica e Crime Forensic LAB. È membro attivo della comunità scientifica internazionale in materia di psicologia applicata e criminologia. Collabora con numerose riviste scientifiche nello specifico settore. Ha svolto anche incarichi di consulente tecnico in vari casi giudiziari. Collabora con le forze di polizia nell’ambito dei settori di competenza, nonché in ambito di security management. Responsabile del nascente centro di ricerca in scienze e tecnologie applicate alla security e all’intelligence. Coordina numerose ricerche scientifiche nell’analisi di fenomeni complessi come il terrorismo, la violenza di genere e la cyber-psychology.
Alfonso Bonafede
candidato ministro della Giustizia È nato a Mazara del Vallo il 02.07.1976 e risiede a Firenze dal 1995. Candidato alla Camera all’uninominale ed al plurinominale nel collegio di Firenze, Novoli, Perentola. Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze, rimanendo collaboratore in questa Facoltà dal 2002 come cultore di Diritto Privato. Nel 2006 ha ottenuto un Dottorato di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa e sempre nel 2006 è diventato avvocato presso il Foro di Firenze. Nel 2013 è stato eletto Deputato per il MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e per tutta la legislatura ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera. Negli ultimi 5 anni è stato uno dei cinque componenti del Collegio d'Appello interno della Camera. Alcune delle proposte più significative portate avanti dal Deputato Alfonso Bonafede in Parlamento sono quelle sull’introduzione in Italia della “class action” (Azioni di classe per tutti i cittadini e per le imprese e non solo per i consumatori) approvata all’unanimità alla Camera dei Deputati e quella sul divorzio breve che è confluita nella legge approvata in Parlamento nel 2015.
Elisabetta Trenta
candidata ministro della difesa È nata a Velletri nel 1967, ed è residente a Roma. È candidata al Senato per il M5S nel collegio plurinominale di Lazio 2. È laureata in scienze politiche, ed ha un master in cooperazione internazionale, ed uno in intelligence e sicurezza. È una manager di programmi e progetti di sviluppo, esperta in difesa, sicurezza e cooperazione internazionale, nonché docente universitaria. Attualmente è anche Vicedirettore del Master in Intelligence e sicurezza dell’Università Link Campus di Roma. È ricercatrice in materia di sicurezza e difesa presso il Centro Militare di Studi Strategici. Per nove mesi, su incarico del Ministero degli Affari Esteri, è stata Political Advisor dei Comandanti della ITJTF in Iraq. Ha rivestito anche il ruolo di esperta in governance nell’Unità di assistenza alla Ricostruzione di Thi Qar. Dal 1998 è stata responsabile di molti progetti di sviluppo e assistenza alla governance sia in Italia che all’estero, dove ha coordinato interventi come quello per l’assistenza ai City Council della provincia di Thi Qar (Iraq) o quello per il rafforzamento delle competenze del Ministero dell’Interno in Libano. È stata inoltre Country Advisor per la Missione Leonte in ambito UNIFIL in Libano nel 2009 e ha partecipato ad attività militari e civili, in Italia e all’estero, su incarico del Ministero della Difesa.
Mauro Coltorti
candidato Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti È nato a Jesi (AN), il 12.12.1954, dove risiede. È Candidato Uninominale per il MoVimento 5 Stelle al Senato della repubblica nel collegio di Ancona. Si è laureato in Geologia all'Università di Ferrara nel 1978. È stato ricercatore presso l'Università di Camerino e Professore Associato di Geomorfologia e Geomorfologia Applicata presso l'Università di Siena. Diviene Professore Ordinario nel 2000. Nell’ambito delle docenze all’estero, è stato Professore di Fotogeologia presso il Dipartimento di Geologia di Luanda, Angola e Professore di Geomorfologia e Analisi del territorio nell'Università di Addis Abeba, Etiopia, nell'ambito dei programmi di Cooperazione ai Paesi in Via di Sviluppo del Ministero degli Esteri. Dal 2005 al 2013 è stato Presidente della Sezione per la Stratigrafia quaternaria europea (SEQS) e dal 2015 è Presidente della Commissione di Stratigrafia e Cronologia (SACCOM) dell'INQUA (Unione internazionale per la ricerca quaternaria). Fino al 2015 è stato Direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente, presso l’Università di Siena. Si occupa di criticità legate ai pericoli naturali (frane, alluvioni, erosione costiera, terremoti, ecc.), alle relazioni con gli interventi antropici e i cambiamenti climatici sia in Italia che all'estero.
Alberto Bonisoli
candidato Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo È nato a Castel d’Ario (MN) il 26 dicembre 1961 ed è residente a Castelletto Sopra Ticino (NO). Candidato uninominale del MoVimento 5 Stelle per la Camera dei Deputati nel Collegio di Milano centro. Direttore di NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti Milano, la più grande Accademia privata italiana, dal 1980 legalmente riconosciuta dal sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), parte del comparto universitario italiano che fa capo al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Classe 1961, dal 2013 guida la Piattaforma Sistema Formativo Moda, l’associazione volta a promuovere e rafforzare il sistema italiano di formazione moda. Nel corso della sua esperienza professionale ha offerto consulenza a istituzioni pubbliche, nazionali e dell’Unione Europea, e a università in oltre venti paesi. Dal 2005 al 2007 ha ricoperto il ruolo di Senior Consultant presso il Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, lavorando alla definizione programmi integrati per favorire l’adattamento alla cornice comunitaria dei programmi italiani di ricerca e sviluppo.
Filomena Maggino
Candidata Ministro per la Qualità della Vita e lo sviluppo possibile È nata a Foggia e ha vissuto in molte regioni italiane. È Professoressa di Statistica Sociale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. È direttrice della rivista scientifica internazionale Social Indicators Research (Ricerca nel campo degli Indicatori Sociali) e dell'Enciclopedia sulla ricerca nel campo della Qualità della Vita e del Benessere. È Presidente e co-fondatrice dell’Associazione italiana per gli studi sulla qualità della vita (AIQUAV). È la fondatrice del Laboratorio di Statistica per la Ricerca in ambito Sociale ed Educativo (StaRSE) e coordinatrice del Laboratorio di Relazioni Internazionali e Cyber Sicurezza (CIRLab). Tra gli incarichi che ha ricoperto e ricopre si ricordano quello di membro della Commissione scientifica per la misura del benessere (progetto BES dell’Istat-CNEL) e del Gruppo di Esperti sulla Qualità della vita (Eurostat – Commissione Europea). È stata presidentessa della Società internazionale per gli Studi sulla Qualità della Vita (ISQOLS). I suoi campi di ricerca e di attività sono: indicatori sociali, indicatori che vadano oltre al Pil, analisi e misurazione del benessere, indicatori di diseguaglianza e sostenibilità, comunicazione statistica e politica, big data. Oltre che con l’Istat ha collaborato con diverse altre organizzazioni governative. (le informazioni sui candidati Ministri sono tratte dal Blog delle stelle)