Saronno condanna fermamente qualsiasi atto di violenza indipendentemente da chi sia l’autore

dopo i cortei le scritte ad imbrattare i muri del centro cittadino condanna fermamente qualsiasi atto di violenza indipendentemente da chi sia l’autore.   Alle bombe carta dei centri sociali e degli antifascisti preferiamo i limoni. La frase può far sorridere dando adito a diverse interpretazioni, ma il messaggio ultimo non può essere frainteso.   Chi usa violenza non può essere tollerato dalla società e pertanto si deve agire affinché i responsabili vengano individuati e pr...

dopo i cortei le scritte ad imbrattare i muri del centro cittadino condanna fermamente qualsiasi atto di violenza indipendentemente da chi sia l’autore.   Alle bombe carta dei centri sociali e degli antifascisti preferiamo i limoni. La frase può far sorridere dando adito a diverse interpretazioni, ma il messaggio ultimo non può essere frainteso.   Chi usa violenza non può essere tollerato dalla società e pertanto si deve agire affinché i responsabili vengano individuati e processati.   È inammissibile che le forze dell’ordine debbano essere attaccate dagli antifascisti ben riconducibili ad alcune aree politiche, senza potersi difendere.   È frustrante ed umiliante sia per gli agenti in divisa che per i cittadini onesti che ogni giorno si svegliano e lavorano per uno Stato che tutela i delinquenti.   Anche per questo il 4 marzo si deve andare a votare. Votando la Lega i nostri parlamentari si impegneranno a modificare le attuali leggi vigenti al fine di aumentare i poteri dei sindaci i quali ad oggi hanno pochi strumenti per tutelare i propri cittadini dai soprusi e dalle violenze perpetrate da anarchici, dai centri sociali e da quelli che con la scusa dell’antifascismo si comportano peggio degli squadristi picchiando e insultando chi la pensa in modo diverso.   Al gazebo domenicale erano presenti cittadini, sostenitori e consiglieri comunali oltre al candidato alla camera per il centro destra Leonardo Tarantino ed il segretario del saronnese Davide Borghi.