Haribo, Ciocca, dopo sei anni di finanziamento la Mogherini ignora lo sfruttamento dei lavoratori

Ciocca. “L’Europa non perde occasione di sottolineare il suo attaccamento alla tutela dei diritti umani dei lavoratori. Il caso Haribo sembra però smentire questo intento. Parliamo di una multinazionale tedesca che nonostante abbia ricevuto € 3 milioni dai fondi europei a sostegno dell’occupazione, sfrutta manodopera brasiliana in condizioni che rasentano la schiavitù.” E’ quanto denuncia l’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, che ha presentato un’interrogazione alla Commissi...

Ciocca. “L’Europa non perde occasione di sottolineare il suo attaccamento alla tutela dei diritti umani dei lavoratori. Il caso Haribo sembra però smentire questo intento. Parliamo di una multinazionale tedesca che nonostante abbia ricevuto € 3 milioni dai fondi europei a sostegno dell’occupazione, sfrutta manodopera brasiliana in condizioni che rasentano la schiavitù.” E’ quanto denuncia l’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, che ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere chiarimenti sul tema. “E’ questo solo uno dei tanti casi di aziende che producono in Paesi extra Ue dove il costo della manodopera è bassissimo e i diritti dei lavoratori non sono tutelati. Non è ammissibile però che a distanza di 6 anni dall’erogazione dei fondi, la Commissione risponda alla mia interrogazione dichiarando di non essere nella posizione per verificare in che misura le imprese Ue possano essere coinvolte in simili pratiche.” Conclude Ciocca: “Si tratta di soldi dei cittadini europei che troppo spesso vengono distribuiti a multinazionali che non rispettano principi inviolabili come i diritti dei lavoratori.”