Gallarate, sanzioni per totali 9000 euro: fioristi abusivi e commercianti non in regola

Tre sanzioni amministrative ad altrettanti venditori di fiori per un totale oltre 9mila euro.
  A Gallarate non si scherza per quanto attiene ai controlli sugli esercizi commerciali non in regola ma anche per gli ambulanti: si tratta dei soliti fioristi senza licenza che vediamo anche in altri centri. Gallarate però fa da apripista su questo settore, le multe ci sono e anche salate da 3000 a 5000 euro a seconda del caso come riporta un comunicato ufficiale ...

Tre sanzioni amministrative ad altrettanti venditori di fiori per un totale oltre 9mila euro.   A Gallarate non si scherza per quanto attiene ai controlli sugli esercizi commerciali non in regola ma anche per gli ambulanti: si tratta dei soliti fioristi senza licenza che vediamo anche in altri centri. Gallarate però fa da apripista su questo settore, le multe ci sono e anche salate da 3000 a 5000 euro a seconda del caso come riporta un comunicato ufficiale del Comune: “Nei giorni scorsi gli agenti della polizia annonaria sono intervenuti in un esercizio di vicinato in via Venegoni e nelle centralissime piazza Garibaldi e via Postporta. Nel primo caso il titolare del negozio “Hassain fiorista” esercitava da alcuni mesi senza avere presentato al Comune la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), omissione a causa della quale dovrà pagare una multa di 5.164 euro. La violazione non è stata contestata all’atto del controllo, ma dopo la verifica delle documentazioni allo Sportello unico attività produttive. Non si è proceduto alla chiusura del negozio perché in seguito all’accertamento è stata presentata agli uffici competenti la domanda mancante. Comunque troppo tardi per evitare la sanzione. Una situazione molto nota quella degli abusivi, eppure tollerata da altre amministrazioni a differenza di quello che accade a Gallarate: “due venditori ambulanti, entrambi cittadini del Bangladesh, i due stranieri sorpresi nel centro storico in “flagranza di reato”. E’ di 3mila euro la sanzione comminata a un trentaduenne senza fissa dimora ma con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Enna: l’uomo vendeva fiori in piazza Libertà senza averne l’autorizzazione. La stessa autorizzazione (quella per il commercio su aree pubbliche) in possesso invece del connazionale fermato in via Postporta, al quale gli agenti del comando di via Ferraris hanno però contestato la vendita (sempre di fiori) in una zona non consentita, ovvero quella compresa nel perimetro del centro storico. Per lui una sanzione in forma ridotta di mille euro. “ Al di là del danno economico per la vendita fuori luogo e senza scontrino, c’è chiaramente anche un aspetto politico e un indirizzo preciso che caratterizza la giunta Cassani, non “buonista” ma severa verso chi non rispetta le leggi e non paga le tasse. Un atteggiamento che farà discutere in altri comuni ma comunque più che apprezzabile dal nostro punta di vista. Sono troppi quelli che arrivano, usano i servizi comunali e non partecipano col loro contributo alle spese della collettività, e si parla di tutti i cittadini, che hanno diritti ma anche doveri. Giuseppe Criseo Varese Press