Elezioni, Foad Aodi: "Ben venga la Terza Repubblica, quella dei diritti e doveri reciproci.

Elezioni, "Ben venga la Terza Repubblica, quella dei diritti e doveri reciproci. 
No alla politica fai da te e individualista"
Co-mai e Amsi: "il 60 per cento di arabi, musulmani e immigrati simpatizzanti per 5 Stelle, il resto diviso tra Leu e Forza Italia; pochi rimasti con il Pd per colpa della politica di chiusura di Renzi" Le Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), l'Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi) e il Movimento internazio...

Elezioni, "Ben venga la Terza Repubblica, quella dei diritti e doveri reciproci.  No alla politica fai da te e individualista" Co-mai e Amsi: "il 60 per cento di arabi, musulmani e immigrati simpatizzanti per 5 Stelle, il resto diviso tra Leu e Forza Italia; pochi rimasti con il Pd per colpa della politica di chiusura di Renzi" Le Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), l'Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi) e il Movimento internazionale Uniti per Unire, esprimono i loro auguri al Movimento 5 Stelle, (che ha ottenuto la maggioranza dei voti come partito). Fanno le loro congratulazioni al centro destra, come coalizione al primo posto, e a tutti gli altri candidati alle elezioni di ieri, rispettando la volontà del popolo italiano, pur non nascondendo la loro sincera preoccupazione per l'avanzata della Lega e di Salvini. "Crediamo nella democrazia, nella libertà e dunque all'esito della volontà del popolo. Facciamo gli auguri ai vincitori e ai non vincitori", chiarisce il prof. Foad Aodi, Presidente di Amsi, Fondatore di Co-mai e Uniti per Unire. "Tuttavia - aggiunge - non possiamo nascondere che gli scenari politici sono cambiati e più del 60 per cento di arabi, musulmani e cittadini di origine straniera vota ormai 5 Stelle, Forza Italia, Leu, o altre forze di sinistra, mentre pochi sono rimasti con il Pd. Sicuramente queste elezioni hanno visto perdere le forze politiche divise, coloro che hanno tradito la loro identità storica, che hanno lavorato per l'integrazione e il dialogo ma senza concretezza, senza candidare nessun candidato di origine straniera. Abbiamo proposto da tempo il progetto "buona immigrazione", basato sul principio "diritti e doveri reciproci" e su un'immigrazione programmata e controllata...La nostra preoccupazione è che un eventuale Governo Salvini possa volerci identificare come cittadini arabi, musulmani, africani e non come cittadini italiani. Questo equivale a mettere a rischio la buona convivenza che stiamo difendendo da anni. Vediamo a rischio anche i diritti fondamentali dei cittadini di origine straniera, come: il diritto alla salute (medici spia per intenderci...), il diritto alla casa, al lavoro, ai concorsi, all'istruzione e alla scuola e alla libertà religiosa. E questa preoccupazione è sentita in tutti i nostri Paesi di origine, dove emerge la profonda delusione verso la politica del PD, che si è rivelata purtroppo troppo distante dalle Comunità arabe, musulmane, palestinesi, guardando spesso gli immigrati con distacco e senza un vero coinvolgimento. Talvolta sono stai anche messi dei paletti nei confronti di esponenti arabi e musulmani da parte di Matteo Renzi, e altri deputati del Pd lombardi e laziali". Conclude. Cordiali Saluti  Ufficio Stampa  UNITI PER UNIRE  www.unitiperunire.org