La forza di Berlusconi è dovuta a Salvini

BERLUSCONI: NOI DEBOLI? GUIDIAMO DUE ASSEMBLEE PARLAMENTARI SU TRE "Delle tre assemblee parlamentari che riguardano l'Italia —Camera, Senato, Parlamento europeo— due sono guidate da esponenti di Forza Italia, eletti con larghissima convergenza. Dedico questa riflessione a chi ci dipinge come una forza politica debole o in difficoltà". E' quanto afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una intervista al Corriere della Sera. L'orgoglio dovuto al suo carattere e personalità è...

BERLUSCONI: NOI DEBOLI? GUIDIAMO DUE ASSEMBLEE PARLAMENTARI SU TRE "Delle tre assemblee parlamentari che riguardano l'Italia —Camera, Senato, Parlamento europeo— due sono guidate da esponenti di Forza Italia, eletti con larghissima convergenza. Dedico questa riflessione a chi ci dipinge come una forza politica debole o in difficoltà". E' quanto afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una intervista al Corriere della Sera. L'orgoglio dovuto al suo carattere e personalità è più che comprensibile, peccato che obiettivamente deve ringraziare Salvini che ha preso in mano la guida del centro-destra .. Salvini avrebbe potuto rivendicare per Giorgetti, che sarebbe stato un buon candidato, una delle due Camere. Invece ha fatto un ragionamento lungimirante dando un giusto riconoscimento all'alleato Berlusconi che dovrebbe essere riconoscente. Salvini deve certo tenere conto che Forza Italia è un partner fondamentale e di peso della alleanza, e lo ha fatto scegliendo una persona in autonomia ma così facendo ha spinto tutto il centro-destra a un possibile accordo di Governo. Berlusconi e Meloni non sono d'accordo? Possono scegliere diversamente se pensano che Salvini sbaglia. Ma non lo faranno perché starebbero fuori dal Governo. È evidente che stare al Governo con chi ha idee diverse non sarà semplice se non per pochi punti e con un Premier condiviso. Se Berlusconi è Meloni rompono spariscono alle prime elezioni. Se restano nel gruppo potrebbero rimanere in piedi penalizzati. Esiti di una legge voluta da Berlusconi e Renzi, questo non bisogna dimenticarlo, e se sbaglia Salvini rischia pure lui assieme ai grillini che per ora raccolgono il dissenso verso il sistema. Il Premier potrebbe essere un personaggio terzo come Cottarelli che si accollerebbe i malumori per le eventuali misure inique che dovrà prendere. Finirà così: fratelli-coltelli, nemici e amici col coltello in bocca. La legislatura non sarà lunga, e il colpevole sarà il ministro dell'economia un tecnico da sacrificare e i leader diranno che ci hanno tentato. Giuseppe Criseo Varese Press