SEQUESTRATI OLTRE 7 KG DI HASHISH E MARJUANA IN UN CAPANNONE A GUDO VISCONTI

PROVINCIALE MILANO Ufficio Operazioni Sezione Programmazione Operativa COMUNICATO STAMPA Milano, 24 febbraio 2017 SEQUESTRATI OLTRE 7 KG DI HASHISH E MARJUANA IN UN CAPANNONE A GUDO VISCONTI. ARRESTATO UN CITTADINO ITALIANO. DENUNCIATO UN ALTRO CITTADINO ITALIANO, TROVATO IN COMPAGNIA DELL’ARRESTATO, PER POSSESSO DI DISPOSITIVI PER LA CLONAZIONE DI MEZZI DI PAGAMENTO ELETTRONICI E DETENZIONE ILLEGALE DI MUNIZIONI. A seguito di articolate attività di indagine, i finanzieri del Gruppo Magenta h...

PROVINCIALE MILANO Ufficio Operazioni Sezione Programmazione Operativa COMUNICATO STAMPA Milano, 24 febbraio 2017 SEQUESTRATI OLTRE 7 KG DI HASHISH E MARJUANA IN UN CAPANNONE A GUDO VISCONTI. ARRESTATO UN CITTADINO ITALIANO. DENUNCIATO UN ALTRO CITTADINO ITALIANO, TROVATO IN COMPAGNIA DELL’ARRESTATO, PER POSSESSO DI DISPOSITIVI PER LA CLONAZIONE DI MEZZI DI PAGAMENTO ELETTRONICI E DETENZIONE ILLEGALE DI MUNIZIONI. A seguito di articolate attività di indagine, i finanzieri del Gruppo Magenta hanno tratto in arresto un cittadino italiano, residente ad Abbiategrasso, trovato in possesso di oltre 7 kg di marjuana e hashish nascosti all’interno di un capannone situato nel comune di Gudo Visconti (Milano). In particolare, 4 kg di hashish sono stati rinvenuti nel bagagliaio di una vecchia FIAT 128, mentre la marjuana era nascosta all’interno del bagno, dove era stata riposta per l’essicazione. Nel corso delle perquisizioni condotte dai militari operanti sono stati rinvenuti e sequestrati materiali ed attrezzatture impiegati per la coltivazione dello stupefacente (strumenti da giardinaggio e neutralizzatori di odori). Le perquisizioni, estese anche all’abitazione di un altro cittadino italiano, pluripregiudicato, che al momento dell’arrivo dei militari si trovava all’interno dei locali perquisiti, hanno consentito di rinvenire e sequestrare un kit per la clonazione di carte di credito, una patente di guida europea in bianco e due proiettili di piccolo calibro. La persona in questione è stata denunciata, quindi, per possesso di dispositivi per la clonazione di mezzi di pagamento elettronici e detenzione illegale di munizioni.