GdF/Desenzano,CONTRASTO AL FENOMENO DEL GIOCO IRREGOLARE ED ILLEGALE.

COMUNICATO STAMPA UN ANNO DI CONTROLLI DELLA TENENZA DI DESENZANO DEL GARDA NEL SETTORE DEL CONTRASTO AL FENOMENO DEL GIOCO IRREGOLARE ED ILLEGALE. La Tenenza Guardia di Finanza di Desenzano del Garda, nel corso del 2016, nell’ambito di specifici piani di controllo in materia di contrasto al gioco irregolare ed illegale, ha eseguito complessivamente 16 controlli delle c.d. “New Slot”, “Videolottery” presso gli esercizi commerciali e dei punti di raccolta delle scommesse. Le attività poste in ...

COMUNICATO STAMPA UN ANNO DI CONTROLLI DELLA TENENZA DI DESENZANO DEL GARDA NEL SETTORE DEL CONTRASTO AL FENOMENO DEL GIOCO IRREGOLARE ED ILLEGALE. La Tenenza Guardia di Finanza di Desenzano del Garda, nel corso del 2016, nell’ambito di specifici piani di controllo in materia di contrasto al gioco irregolare ed illegale, ha eseguito complessivamente 16 controlli delle c.d. “New Slot”, “Videolottery” presso gli esercizi commerciali e dei punti di raccolta delle scommesse. Le attività poste in essere dai finanzieri sono state rivolte a verificare il rispetto della specifica normativa in materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento, della raccolta delle scommesse riservate allo Stato, attenzionando in particolar modo la presenza di minori intenti in attività di gioco come richiesto anche dal c.d. “Decreto Balduzzi”. I controlli capillarmente eseguiti hanno consentito complessivamente di denunciare all’Autorità Giudiziaria di Brescia 4 responsabili per violazioni relative al Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza ed alla raccolta abusiva di scommesse, nonché di segnalare in via amministrativa, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, un ulteriore soggetto che aveva messo a disposizione, all’interno di un circolo privato, alcuni personal computer sui quali è stata accertata la presenza di collegamenti a siti di gioco contenenti meccanismi a rullo del tutto simili alle “New Slot” ed alle “Videolottery”, privi dei necessari titoli autorizzatori. Per quest’ultima violazione di carattere amministrativo, è stata ulteriormente contestata, al presidente del circolo privato, la correlata sanzione pecuniaria di € 10.000 per ogni apparecchio irregolare e sono stati sottoposti a sequestro n. 3 personal computer.