Due gambe di donna in un cassonetto ai Parioli

Due gambe di donna in un cassonetto e ora gli investigatori sono alla ricerca del resto del corpo che probabilmente è quello di una giovane caucasica Una nomade intorno alle 20 di sera, rovistando nel cassonetto di via Maresciallo Pilsudsky nel quartiere Parioli di Roma, ha trovato due gambe umane. Come riportato da Repubblica gli arti erano legati insieme con del nastro adesivo da pacchi e, a giudicare dal loro stato di decomposizione, dovevano trovarsi lì dalla sera di lu...

Due gambe di donna in un cassonetto e ora gli investigatori sono alla ricerca del resto del corpo che probabilmente è quello di una giovane caucasica Una nomade intorno alle 20 di sera, rovistando nel cassonetto di via Maresciallo Pilsudsky nel quartiere Parioli di Roma, ha trovato due gambe umane. Come riportato da Repubblica gli arti erano legati insieme con del nastro adesivo da pacchi e, a giudicare dal loro stato di decomposizione, dovevano trovarsi lì dalla sera di lunedì. Le gambe sarebbero state tagliate con un’ascia o una sega all'altezza dell'inguine. Dai primi riscontri della Polizia immediatamente intervenuta sembra trattarsi di gambe di donna, anche perché sembrano molto curate. Il resto del corpo non era nel cassonetto e sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile a 360 gradi per fare chiarezza sulla vicenda. Sul posto son intervenuti gli agenti della scientifica per i rilievi del caso. Sono state controllate anche le telecamere della zona che potrebbero aver inquadrato chi le ha gettate all'interno del cassonetto. Secondo fonti investigative sembra che la telecamera di un esercizio commerciale avrebbe immortalato un uomo mentre gettava qualcosa all'interno del cassonetto di viale Maresciallo Pilsudsky. Le riprese sarebbero relative alla notte tra il 14 ed il 15 agosto e l’uomo si sarebbe avvicinato su un’auto di cui la telecamera avrebbe ripreso la targa che però risulterebbe leggibile solo in parte. Sembra che gli investigatori abbiamo successivamente rinvenuto altri resti in un cassonetto di via Guido Reni, a circa un chilometro dal luogo in cui sono state rinvenute le gambe. Gli investigatori stanno inoltre analizzando le denunce di scomparsa e visionando le immagini di altre telecamere di sicurezza che potrebbero aver inquadrato il volto del responsabile. Roma 16 agosto 2017 La Redazione