L'artista santhiatese Ennio Cobelli ha donato la sua opera “Holocaust” al poeta Roberto Malini

Il grande e pluripremiato artista santhiatese Ennio Cobelli ha donato la sua opera “Holocaust” al poeta Roberto Malini, come riconoscimento al valore letterario e civile della produzione in versi e in prosa dell’autore, spesso dedicata alla Memoria della Shoah. L’opera, già ampiamente lodata in Italia e all’estero, era stata esposta nel 2013 presso la Biblioteca Civica di Santhià, in occasione della mostra “Capelli d’oro e di cenere - Donne nella Shoah” di Steed Gamero e Roberto Malini. Rober...

Il grande e pluripremiato artista santhiatese Ennio Cobelli ha donato la sua opera “Holocaust” al poeta Roberto Malini, come riconoscimento al valore letterario e civile della produzione in versi e in prosa dell’autore, spesso dedicata alla Memoria della Shoah. L’opera, già ampiamente lodata in Italia e all’estero, era stata esposta nel 2013 presso la Biblioteca Civica di Santhià, in occasione della mostra “Capelli d’oro e di cenere - Donne nella Shoah” di Steed Gamero e Roberto Malini. Roberto Malini, socio onorario dell’Associazione Italia-Israele di vercelli, Novara e Casale Monferrato, ha espresso la volontà che l’opera rimanga presso l’Associazione, per essere esposta durante le Giornate della Memoria a Vercelli. "Un’opera suggestiva - ha commentato Roberto Malini - commovente e potente, che rappresenta in una toccante sintesi creativa e sentimentale i valori della Memoria. È un riconoscimento che mi onora profondamente e contemporaneamente un simbolo del genocidio che distrusse milioni di esseri umani innocenti durante l'Olocausto. Un’installazione di valore inestimabile che merita di essere ammirata durante le iniziative che ricordano il martirio degli ebrei, dei rom, degli omosessuali e di tutte le minoranze invise ai nazifascisti”.