Medioevo monumental ( Marc Peven)
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- 18 luglio 2016 Altri Comuni Cultura
Campanile romanico di SS. Cosma e Damiano,Barzola Angera (Varese, XI sec.) Romanesque belltower in Barzola, Angera (Lake Maggiore, north-western Italy) Foto: Marco Corrias (alias Marc Pevèn) Alla fine del XIII secolo è attestata una chiesa dedicata a San Quirico in località Barzora, si tratta forse della chiesa di Barzola nella Pieve di Angera che a partire dal XVI secolo è dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Sembra risalire all’edificio originario il campanile, slanciato ed elegante, risalent...
Campanile romanico di SS. Cosma e Damiano,Barzola Angera (Varese, XI sec.) Romanesque belltower in Barzola, Angera (Lake Maggiore, north-western Italy) Foto: Marco Corrias (alias Marc Pevèn) Alla fine del XIII secolo è attestata una chiesa dedicata a San Quirico in località Barzora, si tratta forse della chiesa di Barzola nella Pieve di Angera che a partire dal XVI secolo è dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Sembra risalire all’edificio originario il campanile, slanciato ed elegante, risalente ai primi secoli del Mille, uno dei più antichi e meglio conservati della provincia di Varese. La muratura è caratterizzata da un vivace cromatismo; sono stati infatti impiegati alternativamente ciottoli di fiume, serizzo, granito, laterizi e materiali di recupero. Questo tipo di tecnica edilizia è tipica del Basso Verbano dove la scarsità di materie prime portava a utilizzare tutto ciò che il luogo poteva offrire. Le superfici sono ingentilite da riquadri a lesene e archetti pensili, le aperture si dilatano verso l’alto fino a giungere alla bella bifora terminale. La chiesa è stata completamente riedificata nel 700 sulle tracce della originaria costruzione medievale e ampliata negli anni Quaranta del Novecento. All'interno, nella volta dell’abside sono affrescati i simboli dei quattro Evangelisti, mentre sulla parete dietro l’altare vi è una tela della Madonna di Fatima, opera di Paolo Rivetta, collocata al centro di un affresco raffigurante Angeli in preghiera. Marc Peven