Armi vere e false sequestrate

Negli ultimi giorni la polizia di Stato del Commissariato di P.S. di ha sequestrato armi vere e false ed effettuato un arresto. Il sequestro di armi da fuoco, in parte autentiche e funzionanti e in parte “scacciacani” innocue ma utilizzate per intimidire, hanno caratterizzato alcuni interventi effettuati nei giorni scorsi dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. Il primo risale a mercoledì 4 aprile quando i poliziotti della sezione investigativa...

Negli ultimi giorni la polizia di Stato del Commissariato di P.S. di ha sequestrato armi vere e false ed effettuato un arresto.

Il sequestro di armi da fuoco, in parte autentiche e funzionanti e in parte “scacciacani” innocue ma utilizzate per intimidire, hanno caratterizzato alcuni interventi effettuati nei giorni scorsi dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. Il primo risale a mercoledì 4 aprile quando i poliziotti della sezione investigativa di via Ugo Foscolo, avendo acquisito la notizia che nell’appartamento di una donna italiana domiciliata a Gallarate avrebbe potuto essere custodita merce illegale, vi hanno effettuato una perquisizione. Effettivamente la ricerca ha confermato i sospetti, poiché ha portato al ritrovamento e al sequestro di due pistole, una semiautomatica con tanto di caricatore rifornito di cartucce e una rivoltella di fabbricazione artigianale, entrambe perfettamente funzionanti. La donna, una cinquantenne incensurata, è stata arrestata in flagrante detenzione illegale di armi comuni da sparo. Il secondo intervento è stato effettuato alle 19,30 del 5 aprile da una Volante, chiamata presso un supermercato nel quartiere di S. Anna. Qui gli agenti hanno appreso dalla responsabile che poco prima un uomo aveva minacciato di morte l’addetto alla sicurezza, al quale aveva anche mostrato una pistola che portava sotto la giacca. Lo stesso individuo poco prima era stato sorpreso dal “vigilante” mentre cercava di uscire dall’esercizio commerciale con merce non pagata, che era stato costretto a lasciare alla cassa. Evidentemente indispettito dalla solerzia dell’addetto alla sicurezza, l’uomo si era allontanato ma era tornato sui suoi passi dopo qualche minuto per effettuare il gesto intimidatorio. Le indicazioni fornite dagli addetti del supermercato e gli accertamenti dei poliziotti hanno permesso di identificare il responsabile e di individuarne il domicilio, dove è stata effettuata una perquisizione alla ricerca dell’arma. Nell’abitazione sono così saltate fuori quattro pistole” scacciacani”, una delle quali privata del tappo rosso e verosimilmente corrispondente a quella usata nell’azione intimidatoria. L’uomo, un cinquantenne italiano, è stato denunciato per minaccia a mano armata. Busto Arsizio 07 aprile 2018 La Redazione