Bufera al consiglio comunale di Trecate: revocato il vice sindaco

Bufera al consiglio comunale di : revocato il vice sindaco messo sotto accusa dal PD per i compensi degli artisti invitati alla Festa del riso. Conferenza stampa improvvisata del vicesindaco Giorgio Capoccia dopo che il sindaco Federico Binati gli ha revocato sia l’incarico di vicesindaco, sia quello di assessore. «Sono sorti problemi politici, per cui questa mattina, venendo meno il rapporto di fiducia tra il sottoscritto e Giorgio Capoccia, e vista l’impossibilità di proseg...

Bufera al consiglio comunale di : revocato il vice sindaco messo sotto accusa dal PD per i compensi degli artisti invitati alla Festa del riso.

Conferenza stampa improvvisata del vicesindaco Giorgio Capoccia dopo che il sindaco Federico Binati gli ha revocato sia l’incarico di vicesindaco, sia quello di assessore. «Sono sorti problemi politici, per cui questa mattina, venendo meno il rapporto di fiducia tra il sottoscritto e Giorgio Capoccia, e vista l’impossibilità di proseguire, ho deciso di procedere alla revoca della nomina a vice sindaco e assessore di questo Comune» aveva comunicato in Consiglio Comunale il primo cittadino di Trecate. Ma l’ex vicesindaco, il presidente del Consiglio Comunale (e capogruppo di Forza Italia) Andrea Crivelli e i consiglieri Antonio Vilardo e Stefano Bandi non ci stanno e dopo non aver partecipato alla seduta hanno convocato al volo la conferenza stampa. La vicenda è nata con una mozione del Partito Democratico che chiede una Commissione d’inchiesta per fare chiarezza sul pagamento dei compensi agli ospiti della Festa del riso svoltasi a settembre. L’azienda che aveva vinto l’appalto per la mensa scolastica aveva inserito nella sua offerta anche 500 pacchi alimentari e una ventina di servizi di catering che, secondo l’accusa del PD, sono stati monetizzati dall’amministrazione in 11.950 euro da utilizzarsi per pagare gli artisti invitati alla Festa del riso Jo Squillo, Johnson Righeira e Papa Winnie. Secondo l’ex vicesindaco «E’ un caso montato ad hoc, chi ha dubbi sul mio operato vada in Procura, faccia denuncia così potrò difendermi» e ha proseguito «Si tratta di un cambio di prestazione per raggiungere le stesse finalità in modo più efficace. Con i pacchi alimentari non si possono pagare le utenze alle famiglie in difficoltà, ma le esigenze di molti trecatesi sono queste, l’evento è servito anche a raccogliere fondi». Trecate 28 febbraio 2018 La Redazione