Arsenale in cantina: arrestato dai carabinieri nel livornese

Un 56 enne di Collesalvetti aveva un arsenale in cantina di armi e munizioni da guerra, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Livorno. I Carabinieri della Stazione di e della Compagnia di Livorno hanno arrestato un colligiano, di 56 anni,  M. C., con precedenti di polizia, per detenzione illegale di numerose armi e munizionamento da guerra. I militari sono intervenuti a seguito di una fuoriuscita di fumo bianco da una villetta a schiera in Via del Poderino, frazio...

Un 56 enne di Collesalvetti aveva un arsenale in cantina di armi e munizioni da guerra, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Livorno.

I Carabinieri della Stazione di e della Compagnia di Livorno hanno arrestato un colligiano, di 56 anni,  M. C., con precedenti di polizia, per detenzione illegale di numerose armi e munizionamento da guerra. I militari sono intervenuti a seguito di una fuoriuscita di fumo bianco da una villetta a schiera in Via del Poderino, frazione Castell’Anselmo del Comune di Collesalvetti. Giunti sul posto hanno trovato il proprietario M.C. che, alla richiesta di spiegazioni, ha tergiversato non convicendo a fondo i carabinieri che hanno così proceduto ad una attenta verifica dei locali. Una volta ispezionata la villa, con il supporto degli artificieri del 2° reggimento Genio Pontieri di Piacenza, nella cantina, costituita da un seminterrato, i militari hanno rinvenuto una vera e propria Santa Barbara costituita da numerose armi da guerra perfettamente funzionanti costituita da: fucili, mitragliatrici, pistole, 250 proiettili bellici, bombe a mano, mine anticarro vari colpi da mortaio e lanciarazzi e 3 Kg di tritolo. L’arsenale da guerra, prevalentemente risalente al periodo della Seconda Guerra Mondiale, è stato messo in sicurezza. L’abitazione è stata sequestrata e sottoposta a bonifica, mentre il proprietario della villetta, nell’immediatezza è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale “Le Sughere”. Attualmente si trova detenuto in regime di arresti domiciliari presso altra abitazione. Circa il possesso di quanto sopra, M.C., che è sprovvisto di qualsiasi titolo autorizzativo, si è giustificato con i Carabinieri asserendo di essere un collezionista appassionato di armi. Sono ancora in atto le operazioni di bonifica dell’abitazione, nonché le indagini al fine di chiarire la provenienza delle armi e del materiale rinvenuto. Collesalvetti 27 ottobre 2017 La Redazione