Polemica infuocata per le foto su Facebook del comandante della Polizia Locale di Biassono (Monza e Brianza), che si e’ esposto con una dichiarazione azzardata. D’altra parte si continua a ripetere in tante lingue, Facebook e’ una bacheca virtuale ma reale, ma in tanti non si rendono conto delle ripercussioni in politica come anche nel lavoro. E’ questo il caso di Piacentini, redarguito dal sindaco leghista, seppure finora non abbia mai avuto nessun problema precedente, per il caso mediatico creato dalle sue dichiarazioni. E’ apparso con divisa da «Hauptscharfuhrer» (maggiore) della «Freiwillige Division Wallonien» formazione nazista paramilitare. Lo sfogo e’ stato motivato così: «Basterebbe una compagnia di questi per sistemare alcune cose». Cose che magari pensano in tanti coloro che insoddisfatti dell’attuale sistema democratico pensano sia la soluzione finale, senza pensare agli effetti catastrofici della guerra e dei morti da tutte le parti. Basta poco, nonostante il nutrito curriculum a rovinare una carriera, creando un caso con strascichi e ripercussioni che col tempo magari si ricomporranno, inducendo a un maggiore controllo e meno luoghi comuni, ma sul momento fanno il giro del web.   Giuseppe Criseo Varese Press