Tradate, convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità

Comune di Tradate Verbale del Consiglio Comunale N 18 Registro Deliberazioni Oggetto: Adesione ai principi e alle indicazioni della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali nel territorio di Tradate L’ANNO DUEMILATREDICI addì DIECI del mese di APRILE alle ore 20.45 nel Palazzo Comunale di Tradate – piazza Mazzini n.6 - Previo esaurimento delle formalità prescritte dalle norme vigenti, si è riunito il Consiglio Co...

Comune di Tradate Verbale del Consiglio Comunale N 18 Registro Deliberazioni Oggetto: Adesione ai principi e alle indicazioni della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali nel territorio di Tradate L’ANNO DUEMILATREDICI addì DIECI del mese di APRILE alle ore 20.45 nel Palazzo Comunale di Tradate – piazza Mazzini n.6 - Previo esaurimento delle formalità prescritte dalle norme vigenti, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. Risultano: COGNOME NOME P A COGNOME NOME P A 1 Cavalotti Laura Fiorina X 12 Candiani Stefano X 2 Alberti Maurizio X 13 Crosta Gianfranco X 3 Calabrese Christian X 14 Galli Dario X 4 Campanini Piergiorgio X 15 Accordino Franco Roberto X 5 Cara Santo X 16 Pipolo Vito X 6 Codato Rolando X 17 Castiglia Stefano X 7 De Rosa Umberto X 8 Guaita Anna X 9 Gherbini Aureliano X 10 Giudice Domenico X 11 Uslenghi Carlo X TOTALE 13 4 Partecipa il Segretario Generale Avv. Giuseppe Locandro Sono presenti gli assessori signori:, Luce Luigi, Sergio Beghi, Alice Bernardoni, Giuseppe Scrivo e Andrea Botta; Il Sig. Carlo Uslenghi – Presidente - constatata la legalità dell’adunanza, pone in discussione il seguente argomento dell’ordine del giorno: Oggetto: Adesione ai principi e alle indicazioni della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali nel territorio di Tradate IL CONSIGLIO COMUNALE Ascolta il Sindaco dott.ssa Cavalotti che relaziona sulla proposta in oggetto indicata Il Consigliere Accordino presenta due emendamenti come da documenti qui allegati in copia; Il Consigliere Accordino legge il testo del primo emendamento e si procede alla votazione dello stesso con il seguente esito Sopraggiunge il Consigliere Codato (presenti 14 Consiglieri) Con voti 2 favorevoli, 3 astenuti (De Rosa, Pipolo e Castiglia) e 9 contrari IL CONSIGLIO COMUNALE Respinge l'emendamento n. 1 Il Consigliere Accordino legge il testo del secondo emendamento da lui presentato Si procede alla votazione con il seguente esito: 2 voti favorevoli, 3 astenuti (De Rosa, Pipolo e Castiglia) e 9 contrari IL CONSIGLIO COMUNALE Respinge l'emendamento n. 2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che - il 13 dicembre 2006 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato il testo della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità; - il 30 marzo 2007 il Governo italiano ha sottoscritto tale Convenzione; - il 3 maggio 2008 la Convenzione è entrata ufficialmente in vigore, essendo stato raggiunto il numero minimo di ratifiche da parte di venti Stati membri (sono 76 gli Stati che hanno proceduto alla ratifica); - con legge 18/2009 il Parlamento italiano ha ratificato la Convenzione, dopo che il 28 novembre 2008 il Consiglio dei Ministri aveva inviato al Parlamento il Disegno di Legge di Ratifica della Convenzione, determinando con ciò l’impegno del nostro Paese ad adeguare la legislazione ai principi delineati nella Convenzione, oltre alla possibilità di presentare una candidatura italiana al Comitato Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, costituitosi il 3 novembre 2008 presso le Nazioni Unite; - il testo della Convenzione, è il risultato di un percorso di partecipazione attiva delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni alla formulazione dei principi enunciati e costituisce uno strumento essenziale per la tutela e la promozione dei Diritti Umani delle Persone con Disabilità; - nella Convenzione si riafferma l’universalità, l’indivisibilità, l’interdipendenza e interrelazione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali e la necessità da parte delle Persone con Disabilità di essere garantite in tali diritti senza discriminazioni; - i tagli al Fondo nazionale per le Politiche sociali e agli Enti Locali determineranno un indebolimento del sistema di protezione sociale anche nei confronti delle Persone con Disabilità, impedendo la realizzazione della citata convenzione. CONSIDERATO che - La Convenzione è un documento di portata storica vincolante per i diritti, la dignità, le pari opportunità delle persone con qualsiasi tipo di disabilità, che si richiama ai principi proclamati nello Statuto delle Nazioni Unite che riconoscono la dignità ed il valore connaturati a tutti i membri della famiglia umana ed ai diritti uguali ed inalienabili come fondamento della pace e della giustizia nel mondo; La Convenzione con i suoi 50 articoli si riferisce a tutti gli aspetti relativi alla tutela e alla promozione dei diritti delle persone con disabilità che sono considerati a tutti gli effetti all'interno dei diritti umani: il diritto alla vita, alla tutela giuridica e alla sicurezza, il diritto alla protezione sociale, all'istruzione, garantendo che le persone con disabilità non siano escluse dal sistema educativo generale e che i bambini con disabilità siano integrati nella scuola pubblica gratuita ed obbligatoria; - le Persone con Disabilità affrontano difficili condizioni, che sono soggette a molteplici o più gravi forme di discriminazione sulla base della razza, colore della pelle, sesso, lingua, religione, opinioni politiche o di altra natura, origine nazionale, etnica, sociale; - la Convenzione mira a riconoscere i diritti della Persona in quanto tale, ribadendo il diritto di ogni individuo di essere innanzitutto bambino o bambina, uomo o donna, contrastando ogni forma di discriminazione diretta o indiretta e garantendo pari opportunità per tutti; - la Convenzione assegna un ruolo fondamentale alle organizzazioni di Persone con Disabilità sia nel processo di inclusione che nello sviluppo e nell’applicazione della legislazione e delle politiche atte ad attuare la Convenzione; nei processi decisionali relativi a temi concernenti le persone con disabilità le stesse organizzazioni devono essere consultate “con attenzione” e coinvolte “attivamente”; - la Convenzione sancisce il passaggio ad un nuovo approccio culturale verso la disabilità, che si concretizza nella formulazione di azioni politiche realmente inclusive; per favorire il suddetto passaggio, è necessario riconoscere e valorizzare le diversità e tutelare tutti i diritti umani attraverso i principi contenuti nella stessa Convenzione, all’articolo 3: Il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte e l’indipendenza delle persone; la non-discriminazione; la piena ed effettiva partecipazione e inclusione all’interno della società; il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa; la parità di opportunità; l’accessibilità; la parità tra uomini e donne; il rispetto per lo sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto per il diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità. Dopo ampia discussione, alla quale partecipano Consiglieri ed Assessori e il cui contenuto a seguito della trascrizione della registrazione verrà allegato agli atti, Con voti favorevoli espressi per alzata di mano da n. 14 Consiglieri presenti e votanti, IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNA a: - osservare e adottare i principi della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità, applicando le norme della stessa nei regolamenti, nelle politiche e nei servizi di propria competenza; - promuovere il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle Persone con Disabilità e delle loro organizzazioni più rappresentative, nei processi di implementazione e monitoraggio della Convenzione stessa e in tutte le fasi dei processi di costruzione delle politiche di sviluppo, comprese quelle decisionali, attraverso i lavori della Commissione Consiliare Servizi Sociali integrata dai rappresentanti delle Associazioni che operano in ambito locale nel mondo della disabilità, con funzioni di indirizzo e controllo; - chiedere al Governo, al Parlamento e alla Regione Lombardia, anche a seguito della Ratifica della Convenzione ONU, di prestare maggiore sensibilità finalizzata ad incrementare il Fondo nazionale per le Politiche sociali, oltre a garantire maggiori risorse economiche al Fondo sulla non autosufficienza e a attivare le risorse, per il massimo di quelle disponibili, per attuare politiche di inclusione delle persone con disabilità; - promuovere l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione al fine di favorire una nuova cultura sulla disabilità basata sul rispetto dei diritti umani, la rimozione di barriere, ostacoli e discriminazioni, il sostegno alla piena inclusione e partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, così come stabilito anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità; - pubblicare permanentemente sul sito Istituzionale del Comune di Tradate sia il testo della convenzione Onu, sia il testo del presente Ordine del Giorno; - invitare tramite l'ANCI tutti i Comuni che non l'abbiano ancora fatto ad adottare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità; - inviare il presente Ordine del Giorno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Presidente della Regione Lombardia.