Saronno,L’OSPEDALE, IL BAMBINO E L’ACQUA SPORCA

L’OSPEDALE, IL BAMBINO E L’ACQUA SPORCA Un mese fa Il Circolo della Bussola ha posto all’attenzione pubblica lo stato attuale ed il futuro dell’Ospedale di Saronno, chiamando i responsabili politici regionali ed amministrativi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) - Valle Olona, di cui Saronno è parte, a confrontarsi con tutti i soggetti interessati, operatori e cittadini. Pur nelle incertezze attuative della riforma regionale e nelle condizione che derivano dalle “coperte corte” d...

L’OSPEDALE, IL BAMBINO E L’ACQUA SPORCA Un mese fa Il Circolo della Bussola ha posto all’attenzione pubblica lo stato attuale ed il futuro dell’Ospedale di Saronno, chiamando i responsabili politici regionali ed amministrativi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) - Valle Olona, di cui Saronno è parte, a confrontarsi con tutti i soggetti interessati, operatori e cittadini. Pur nelle incertezze attuative della riforma regionale e nelle condizione che derivano dalle “coperte corte” di cui ha trattato il Direttore Generale dell’Azienda, dal confronto è emersa una risposta alle preoccupazioni manifestate; è emerso chiaramente l’impegno a sviluppare tutte le possibili potenzialità del nostro Ospedale, non foss’altro che per non perdere la competizione virtuosa con il vicino e nuovo Ospedale di Garbagnate, che fa parte di altra ASST. Pochi giorni dopo sono purtroppo giunti alla ribalta nazionale fatti gravissimi, con un’indagine che inevitabilmente ha posto l’intero Ospedale sotto la una luce negativa; si è creato un clima che di fatto rischia di paralizzare qualsiasi progetto di potenziamento. In questo momento facciamo quindi nostra sia la lettera della comunità cristiana inviata alla città ed a tutte le figure coinvolte perchè “da questo male abissale possa scaturire una potente reazione di bene da parte di tutti”, sia l’invito che alcuni medici hanno rivolto ai colleghi - in particolare a chi lavora al Pronto Soccorso – affinché un patrimonio realizzato in decenni di lavoro, sacrifici e dedizione ai malati non venga lasciato nelle condizioni in cui si trova o, ancor peggio, si “butti il bambino assieme all’acqua sporca”.  E’ proprio questo il momento in cui bisogna  dar prova della capacità di reagire e questo è l’impegno che si prendono l’un l’altro gli operatori. Se società civile ed operatori si sono espressi, tocca ora ai responsabili regionali e dell’Azienda agire prontamente per “raddoppiare” gli impegni presi durante l’incontro di Novembre, perché appaia presto e chiara la volontà di restituire all’Ospedale di Saronno non solo il ruolo che gli compete, ma anche una credibilità ora pesantemente compromessa. Per questo riteniamo che sia urgentemente necessario potenziare strutture, reparti, dotazioni e soprattutto risorse professionali idonee a garantirne il rilancio. Il Circolo della Bussola farà la sua parte ponendo occasioni di incontro per cercare insieme risposte ad una comune preoccupazione, e cioè che l’Ospedale di Saronno torni ad essere il luogo amato e rispettato della cura di tantissimi cittadini della nostra zona.   Il Circolo della Bussola Saronno, 12 Dicembre 2016