SAMARATE ALLE PRESE CON LA DROGA A VILLA MONTEVECCHIO.   Villa Montevecchio è famosa nella zona come punto di riferimento degli eventi del territorio come precisato dal suo Statuto, la Fondazione è senza fini di lucro:” ha lo scopo di: a) promuovere il territorio e le sue attività produttive e professionalità b) promuovere attività culturali, sociali di intrattenimento ed associative Il perseguimento di queste finalità può avvenire direttamente o attraverso contributi, prestazioni e donazioni di terzi.”, recita il sito In una zona così bella e importante come punto di ritrovo culturale e sociale”  istituita per volontà ed iniziativa del Comune di Samarate il 5 giugno 2008 al fine di valorizzare e incentivare l’uso di un patrimonio storico-artistico che appartiene all’intera collettività: la Villa Ricci al Montevecchio, è al centro di controlli anti-droga a causa del ritrovamento di una siringa vicino a una pachina. Una delle mamme frequentatrici del parco ha dato l’allarme chiedendo la rimozione della siringa alla Polizia Locale.   Il Presidente della Fondazione Tiziano Zocchi ha dichiarato ad altra testata: «Cercheremo di potenziare i controlli con il nostro personale - continua Zocchi - ma soprattutto stiamo vedendo di automatizzare il cancello di ingresso sulla via Lazzaretto che ogni tanto è aperto». L’attenzione è alta ma si tratta solo e soltanto di un episodio singolo che non va sottovalutato ma neppure sopravvaluto. La droga purtroppo gira nelle scuole, nelle stazioni ferroviarie e nei parchi, per cui è più che opportuno tenere gli occhi aperti segnalando ogni possibile rischio e pericoli agli organi competenti per le opportune indagini e verifiche del caso. Il fatto è riprovevole e degno di attenzione sia per l’ambiente sano : “Un polmone verde all’interno del tessuto urbano di Samarate e un’area di benessere dall’effetto positivo anche sulla qualità della vita” come si legge all’interno del sito della struttura e molto frequentato da adulti ma anche da bambini