Le nuove frontiere dell’arte digitale: un successo l'incontro con Dario Picciau allo Spazio Artelier

Le nuove frontiere dell’arte digitale: un successo l'incontro con Dario Picciau allo Spazio Artelier   Genova, 22 gennaio 2017.    Dario Picciau, artista digitale e regista, difensore dei diritti umani e promotore culturale, ha parlato venerdì pomeriggio al numeroso pubblico accorso allo Spazio Artelier, presso  Palazzo Ducale. L’evento “Andy Warhol e Dario Picciau: 30 anni d’arte digitale”, cui la stampa locale ha dedicato ampio spazio, faceva parte ...

Le nuove frontiere dell’arte digitale: un successo l'incontro con Dario Picciau allo Spazio Artelier   Genova, 22 gennaio 2017.    Dario Picciau, artista digitale e regista, difensore dei diritti umani e promotore culturale, ha parlato venerdì pomeriggio al numeroso pubblico accorso allo Spazio Artelier, presso  Palazzo Ducale. L’evento “Andy Warhol e Dario Picciau: 30 anni d’arte digitale”, cui la stampa locale ha dedicato ampio spazio, faceva parte della rassegna "Pop Art & Innovation, tra arte e archeologia informatica", organizzata da TouchArt International insieme a Deodato Arte di Milano e Spazio Artelier. L’artista ha spiegato con grande chiarezza le tappe che l’arte digitale ha percorso da quando, nel 1985, Andy Warhol, padre della Pop Art, realizzò le prime opere su un Amiga 2000. Trent’anni di evoluzione sbalorditiva, che oggi mettono a disposizione degli artisti software per modellazione, texturing ed elaborazione dell’immagine di enorme complessità, che sono in grado, se utilizzati da un artista capace, di creare immagini che possono essere iperrealiste o soffusamente liriche. Non ci sono limiti “ed è esattamente come avvalersi di un pennello e di una tavolozza, superando però i limiti della materia-colore,” ha spiegato Picciau. Mario Morales Molfino ha presentato l’incontro, che alcuni intervenuti hanno definito “una vera e propria lectio magistralis”, mentre lo scrittore Roberto Malini, che spesso lavora insieme a Dario Picciau in progetti artistici e cinematografici, ha descritto i temi a cui l'artista si dedica in prevalenza. Sono temi che riguardano il valore della vita, la necessità di difendere i diritti umani e l’integrità dell’ambiente: “L’arte di Dario Picciau è arte della vita, della pace, del diritto all’uguaglianza e al benessere”. Elena Boschieri ed Elisabetta Lodoli hanno fatto gli onori di casa, sottolineando come lo Spazio Artelier sia orientato a dedicarsi a quelle espressioni dell’arte che siano contemporaneamente eventi di cultura, nel pieno senso del termine. In chiusura dell’evento il pubblico, che ha applaudito con entusiasmo, ha posto a Dario Picciau domande legate agli aspetti tecnologici e creativi dell’arte digitale, ma anche all’attivismo dell’artista, che è co-presidente dell’organizzazione internazionale per i diritti umani EveryOne Group.    Nelle foto, al tavolo da sinistra: Mario Morales Molfino, Dario Picciau e Roberto Malini; un momento dell’incontro; foto di gruppo