GUARDIA DI FINANZA COMO: AL VALICO DI BROGEDA SEQUESTRATI 850 GRAMMI DI COCAINA.
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- 20 febbraio 2017 Altri Comuni Area Malpensa
COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA COMO: AL VALICO DI BROGEDA SEQUESTRATI 850 GRAMMI DI COCAINA. DENUNCIATO CITTADINO FRANCESE. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, presso il valico autostradale di Brogeda, hanno sequestrato 850 grammi di cocaina. La droga viaggiava nascosta all’interno di uno zaino collocato nel vano porta oggetti dell’autobus Eurolines proveniente da Amsterdam e diretto a Milano. Sabato mattina, alla...
COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA COMO: AL VALICO DI BROGEDA SEQUESTRATI 850 GRAMMI DI COCAINA. DENUNCIATO CITTADINO FRANCESE. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, presso il valico autostradale di Brogeda, hanno sequestrato 850 grammi di cocaina. La droga viaggiava nascosta all’interno di uno zaino collocato nel vano porta oggetti dell’autobus Eurolines proveniente da Amsterdam e diretto a Milano. Sabato mattina, alla frontiera con lo stato elvetico veniva selezionato l’autobus, i cui passeggeri assicuravano ai finanzieri di non avere nulla da dichiarare. Attraverso un primo controllo venivano rinvenuti, all’interno di uno zaino di cui nessun viaggiatore dichiarava la proprietà, 850 grammi di cocaina. I finanzieri decidevano di sottoporre ad una approfondita ispezione il mezzo con la collaborazione di Caymon, un pastore belga malinois delle unità cinofile della Guardia di Finanza, che senza indugio si dirigeva verso un cinquantatreenne di nazionalità francese. Conseguentemente tutti i viaggiatori, compreso l’autista, venivano sottoposti al test del rilevatore di particelle molecolari per sostanze stupefacenti al quale risultava positivo solo il cittadino francese. L’uomo è stato denunciato per traffico di stupefacenti mentre è scattato il sequestro anche per i tre telefoni cellulari e 9 schede sim in suo possesso. Lo stupefacente era contenuto in un sacchetto di plastica trasparente, cosparso di sostanza di natura oleosa, avvolto da un sacchetto nero. Tale involucro era occultato, a sua volta, in una tasca cucita all’interno dello zaino. La sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, per effetto dei “tagli” che avrebbe potuto subire, una volta immessa sul mercato dei consumatori avrebbe fruttato oltre 150.000 Euro